Olgiate, falso carabiniere nei guai
per l'auto sottratta alla ex

Il finto capitano dei Ros è nuovamente sotto processo: deve rispondere di appropriazione indebita aggravata

Olgiate Molgora - Loreto Saglibene, nato a Marianapoli (inSicilia), il 12 marzo 1960, si fingeva capitano dei Ros per giustificare, con le due "fidanzate", le sue lunghe assenze. In realtà faceva il cuoco. Denunciato a piede libero truffa, millantato credito e usurpazione di titoli, poi condannato per stalking, chi l'ha conosciuto lo ricorda per altri motivi: uno in particolare, raccontava un sacco di storie, nessuna delle quali provata. Non si era solo spacciato per un ufficiale dei Ros con le sue donne, ma con gli ex datori di lavoro avrebbe anche millantato corsi nella più prestigiosa pasticceria di Milano e studi in scuole alberghiere. Niente di più lontano dalla realtà.
È tornata oggi d'attualità la vicenda del falso carabiniere, di cui nel 2009 scrissero anche alcuni tra i rotocalchi più venduti in Italia: l'uomo è infatti sotto processo davanti al giudice monocratico del tribunale cittadino Guido Lomacci per appropriazione indebita aggravata. A denunciarlo, l'ex fidanzata con cui aveva vissuto per un certo periodo a Olgiate Molgora, alla quale aveva portato via l'automobile, una Peugeot 206.

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