Oggiono: Villa Sironi
presenta un altro conto

Sale il conto dei pastrocchi e degli incidenti di percorso e raggiunge ormai quota 80 mila euro aggiungendo all'ultimo conto i fondi già accantonati da mesi dall'amministrazione comunale in attesa di pagare pegno alla Regione. Quest'ultima contesta un incarico assegnato dal Comune

OGGIONO Il pasticciaccio di Villa Sironi costerà altri 20 mila euro ai cittadini: stavolta per pagare la commissione tecnica che dovrà decidere se abbia ragione la ditta (di Genova) impegnata nel restauro o il direttore dei lavori (noto e stimato professionista di Sirone).


Sale, così, il conto dei pastrocchi e degli incidenti di percorso e raggiunge ormai quota 80 mila euro aggiungendo all'ultimo conto i fondi già accantonati da mesi dall'amministrazione comunale in attesa di pagare pegno alla Regione. Quest'ultima, com'è noto, contesta l'incarico assegnato dal Comune per il coordinamento amministrativo, il monitoraggio e la comunicazione inerenti il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera da cui provengono i fondi destinati al restauro stesso.


Per la Regione, l'incarico non fu affidato correttamente e la questione è tuttora aperta. Intanto, ecco l'altra tegola: la ditta che sta restaurando l'immobile ritiene di avere fatto più di quanto pattuito e chiede perciò più soldi.


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