Oggiono: il porfido
fa impazzire in centro

«Per questa e altre situazioni non c'è un pronto rimedio - dice il sindaco, Roberto Ferrari - se non una provvisoria badilata di asfalto. Non ci sono soldi per rimettere in sesto la pavimentazione di tutto il centro e ci assilla, per giunta, la difficoltà d'organizzare la chiusura delle strade».

OGGIONO Caviglie sempre più a rischio: il porfido sconnesso nelle viuzze storiche è un'insidia che peggiora per effetto del ghiaccio e che la neve cela come una trappola.


Le chiazze nelle strade centralissime - le più percorse proprio dai pedoni - si allargano a macchia di leopardo: così, per esempio, nella pavimentazione di via Cavour, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, che è il principale collegamento inoltre col "salotto" di via Marco d'Oggiono; via Cavour è anche il passaggio obbligato per i molti che scelgono il parcheggio di via Vittoria o del consorzio agrario per lasciare l'auto e raggiungere via Primo maggio o recarsi a messa, dunque è tra le più utilizzate da decine di persone quotidianamente.


«Per questa e altre situazioni non c'è un pronto rimedio - dice il sindaco, Roberto Ferrari - se non una provvisoria badilata di asfalto. Non ci sono soldi per rimettere in sesto la pavimentazione di tutto il centro e ci assilla, per giunta, la difficoltà d'organizzare la chiusura delle strade».


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