Oggiono: più viveri
distribuiti ai poveri

Nel 2011 si sono ritrovati senza mangiare 302 immigrati e 107 italiani, tra gli uomini; 318 straniere e 120 italiane, tra le donne. Il 2011 s'è dunque concluso con quasi 55 mila chili di viveri distribuiti, contro i 48.187 del 2010 quando d'altronde la crisi economica era già pesante

OGGIONO La Caritas ha sfamato 847 poveri, nel 2011, distribuendo il 14% in più di viveri rispetto al picco massimo dell'anno prima.

Ciò, al netto delle domande provenienti da più lontano: circa 200 indigenti provenienti da fuori zona - che in passato trovavano di solito assistenza a Oggiono - sono stati infatti dirottati sulla Caritas di Valmadrera, che li ha presi in carico. Già così, sono stati distribuiti 6.728 chilogrammi in più che nel 2010. Gli assistiti sono stati più donne (438) che uomini; quanto alla provenienza, si assottiglia notevolmente il divario tra italiani e stranieri, benché questi ultimi risultino pur sempre la maggioranza.

Nel 2011 si sono ritrovati senza mangiare, quindi, 302 immigrati e 107 italiani, tra gli uomini; 318 straniere e 120 italiane, tra le donne. Il 2011 s'è dunque concluso con quasi 55 mila chili di viveri distribuiti, contro i 48.187 del 2010 quando d'altronde la crisi economica era già pesante.

Impressionante il divario rispetto al 2009, l'anno in cui l'economia già scricchiolava: 36 mila furono allora i chili di cibo necessari per fronteggiare la povertà; niente a che vedere con gli anni precedenti. Rispetto anche solo al 2008, il 2011 ha più che raddoppiato l'emergenza.

Tutti i dati nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola mercoledì 1 febbraio.

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