Oggiono: piazzale
intitolato a Carniti

Il piazzale che esiste da un pezzo e ha sempre svolto nell'anonimato il prezioso ruolo di polmone per gli automobilisti in cerca del posto auto alle porte del centro, adesso ha finalmente un nome: e che nome. Ha da ieri quello - decisamente blasonato - dell'industriale

OGGIONO D'ora in poi, non si chiama più «parcheggione di viale Vittoria».


Il piazzale che esiste da un pezzo e ha sempre svolto nell'anonimato il prezioso ruolo di polmone per gli automobilisti in cerca del posto auto alle porte del centro - inoltre, periodicamente, offre spazio stand e bancarelle - adesso ha finalmente un nome: e che nome. Ha da ieri quello - decisamente blasonato - di Arturo Carniti.


Racconta in due parole un'intera storia di trionfi ed eccellenza, ma anche di rovina e disperazione. La ditta, a lungo sinonimo di motori e velocità, era nata nel 1923 ma progredì fino all'apice grazie alla simbiosi tra la geniale produzione di menti eccelse - come quella dell'inventore malgratese Pietro Vassena - e le solide, affidabili macchine utensili di Arturo Carniti: sfornò motori da competizione; fu colpita a morte dalla crisi energetica del 1974, seppur con una gamma di prim'ordine; fallì nel 1980, dopo una lenta agonia come Omab-Carniti lasciando sul campo ottocento posti di lavoro e un incalcolabile indotto.


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 13 maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA