Oggiono: nuovo ricorso
contro i lavori sulla "Santa"

Dopo il Tar, le attività commerciali affacciate sulla strada provinciale 51 invocano ora il Consiglio di Stato. Al via un nuovo ricorso per tentare di fermare l'esecuzione delle opere decise dal Comune, il cui intento dovrebbe essere d'incrementare la sicurezza sia veicolare, sia dei pedoni

OGGIONO La crociata continua: dopo il Tar, le attività commerciali affacciate sulla strada provinciale 51 invocano ora il Consiglio di Stato; al via, dunque, un nuovo ricorso per tentare di fermare l'esecuzione delle opere decise dal Comune, il cui intento dovrebbe essere d'incrementare la sicurezza sia veicolare, sia dei pedoni mentre gli esercenti la pensano in modo diverso.


Così s'erano rivolti, nelle scorse settimane, al Tar chiedendo la sospensiva cioè, appunto, l'alt immediato ancor prima del pronunciamento nel merito delle loro argomentazioni, sostenute attraverso i legali; siccome in primo grado il tribunale amministrativo non l'ha concessa, i negozianti ora interpellano il Consiglio di Stato sempre con l'obiettivo dello stop ai lavori, sollecitando la revisione dell'ordinanza pronunciata dal Tar (dove, frattanto, il contenzioso prosegue per giungere alla sentenza di merito).


La notizia del ricorso in appello viene resa nota di pari passo con l'apparizione, in prossimità dell'incrocio tra la provinciale e via Veneto, del tabellone che descrive i lavori ed è la prima prova tangibile dell'effettivo avvio dell'esecuzione.


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