Oggiono, morì dopo il parto
Altri sei mesi per indagare

Il pubblico ministero Rosa Valotta ha ottenuto dal giudice delle indagini preliminari del tribunale sei mesi di proroga per fare piena luce sulle cause e le eventuali responsabilità nella morte di Elenia Maria Pozzi, 36 anni, di Oggiono.

OGGIONO - Il pubblico ministero Rosa Valotta ha ottenuto dal giudice delle indagini preliminari del tribunale sei mesi di proroga per fare piena luce sulle cause e le eventuali responsabilità nella morte di Elenia Maria Pozzi, 36 anni, di Oggiono. La donna era spirata all'alba del 27 giugno dell'anno scorso nel reparto di maternità dell'ospedale "Manzoni", cinque giorni dopo partorito la secondogenita Silvia. La prima causa della morte è stata ipotizzata in una rara forma di embolia con emorragia, una complicanza imprevedibile. I consulenti della procura scelti dal pm hanno bisogno di altri sei mesi per poter completare le loro analisi. I prelievi autoptici e la documentazione sanitaria sono stati repertati venerdì primo luglio dal medico legale Vittorio Sineschi e dal ginecologo Pantaleo Greco, cattedratici dell'Istituto di medicina legale di Foggia, con i loro collaboratori. L'esito dei complessi accertamenti appare in forte ritardo rispetto ai primi sessanta giorni che pure erano stati concordati con il pm Valotta.

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