Oggiono: luci spente
al poliambulatorio

La protesta era fondata: in un'era di crisi energetica e di appelli alla parsimonia, la struttura pubblica illuminata artificialmente giorno e notte - dentro e fuori - suonava come un inno allo spreco di risorse ambientali e, per giunta, economiche dei contribuenti

OGGIONO E buio fu: finalmente, nel poliambulatorio di via Bachelet si sono spente le luci; sembrerà paradossale, ma è proprio ciò che i cittadini chiedevano a gran voce da mesi.

La protesta era fondata: in un'era di crisi energetica e di appelli alla parsimonia, la struttura pubblica illuminata artificialmente giorno e notte - dentro e fuori - suonava come un inno allo spreco di risorse ambientali e, per giunta, economiche dei contribuenti.

Alleluia, il problema è stato infine parzialmente risolto: ci ha pensato il direttore generale dell'azienda ospedaliera della provincia di Lecco, Mauro Lovisari, a girare l'interruttore.

Adesso sopravvivono un paio di faretti perennemente accesi all'ingresso.
E' stato meno semplice di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare; ora che l'impresa è in buona parte riuscita, i nodi vengono al pettine: il sindaco, Roberto Ferrari, riferisce «con soddisfazione» l'esito di «tante insistenze», alle quali nei mesi aveva aggiunto la propria voce.

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Eco di Bergamo La polemica