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Martedì 24 Maggio 2011
Oggiono: lavori in piazza
<Sabbia invece di cemento>
E' impietosa la descrizione delle condizioni dell'area d'Imberido, da parte del sindaco Roberto Ferrari. I gradini della chiesa sono stati riparati; il resto «rischia di crollare come un castello di carte». E ora l'amministrazione comunale sta valutando se procedere con una causa
«E' chiaro che è stata usata sabbia, al posto di cemento – accusa il borgomastro – I manufatti circostanti la piazza sono scrostati in numerosi punti: l'intonaco si distacca al minimo urto; è proprio il caso di dirlo: è ormai evidente, che cosa c'è sotto». Grave, dunque, il bilancio degli strascichi di quello che fu definito l'«Oggionogate» e torna a far parlare dopo sette anni.
L'amministrazione comunale sta «valutando il da farsi», cioè se «sussistano gli elementi per intraprendere un'azione legale: purtroppo, coi tempi che corrono – dice il sindaco – bisogna riflettere anche prima di chiedere giustizia: i costi di una causa sono sempre rilevanti e la pubblica amministrazione subisce forti limiti di spesa; sono passati alcuni anni da quando i lavori sono stati terminati ed è anche questo un fattore da tenere in conto. Comunque – insiste Ferrari – la situazione grida vendetta: chiunque può farsene un'idea anche solo passando per la piazza. Si vedono calcinacci a terra dappertutto: è chiaro che si distaccano continuamente. Il muraglione che fiancheggia la discesa verso i parcheggi e nei pressi delle panchine è costellato di chiazze, dove avviene il distacco dei materiali. Il grado di tenuta è provato anche dalle innumerevoli crepe. Altro che riparazioni: ci sarebbe da rifare tutto».
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