Oggiono: funzionario da Roma
per conciliare su Villa Sironi

La piega presa dalla vicenda rievoca l'infinita storia della caserma dei carabinieri, che s'è arenata anch'essa su un contenzioso per il riconoscimento di maggiori lavori e oneri rivendicati dal costruttore. Ma il sindaco rassicura

OGGIONO Verrà da Roma per sbrogliare la matassa di Villa Sironi: è un funzionario del ministero delle Infrastrutture ed è stato nominato presidente della commissione incaricata di conciliare tra Comune e impresa impegnata nel restauro finanziato - com'è noto - con fondi europei.


La piega presa dalla vicenda rievoca l'infinita storia della caserma dei carabinieri, che s'è arenata anch'essa su un contenzioso per il riconoscimento di maggiori lavori e oneri rivendicati dal costruttore.
«Nel caso della caserma il committente è proprio il ministero e la ditta proveniva da Roma - riepiloga il sindaco, Roberto Ferrari - Per Villa Sironi l'arbitro è stato individuato nella capitale e l'impresa vincitrice dell'appalto è genovese».


«Non finirà nello stesso modo - aggiunge - perché il restauro è in fase conclusiva quindi, nel malaugurato caso non si raggiunga la conciliazione, i pochi lavori rimanenti potranno essere facilmente affidati ad aziende del posto».


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Eco di Bergamo Il caso di Villa Sironi