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Lunedì 25 Ottobre 2010
Oggiono: il fierone
fa il pieno di pubblico
L'edizione numero 396 è stata benedetta dal consueto bagno di folla: la Pro Loco, che organizza la manifestazione, ha registrato sin da venerdì un boom di presenze. Il gran finale dedicato agli allevatori è stato turbato dalla pioggia ma il bilancio complessivo è davvero positivo
Ben 160 sono stati ad esempio i partecipanti al «Pranzo della tradizione», che da due anni sostituisce quello solito «della Terza età»; domenica – nella giornata clou dell'evento – i tavoli del ristorante sotto il tendone cominciavano a riempirsi già prima di mezzogiorno. Non si riusciva a camminare per la calca, nelle strade del centro affollate da circa 150 tra stand del volontariato e soprattutto bancarelle d'ogni tipo.
Proprio nei pressi del tendone i gemelli della cittadina ungherese di Halasztelek accoglievano i passanti con assaggi di tartine; la delegazione sassone di Leisnig distribuiva eleganti brochure turistiche e calendari fotografici. L'altra, apprezzatissima novità del «Feròn» 2010 è stato il villaggio del gusto targato «Slow food» che ha richiamato nel parcheggio di viale Vittoria una folla di visitatori ingolositi da una ventina di stand – tutti gialli, tutti caratterizzati da allegre tovagliette e insegne in stile – generosi di prodotti veramente locali. Lunedì il gran finale, in questo caso turbato sì dal maltempo incessante.
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