Oggiono: «Ciao Totò, grazie di tutto». L’ultimo saluto al barista

L’esercente cinese era rientrato in patria per curarsi, ma è deceduto pochi giorni fa. A Oggiono da 15 anni, Xianqiang Qiu, per tutti Totò, era ormai amico dei suoi tanti clienti che hanno voluto rendergli omaggio con uno striscione

«Ciao Totò, grazie di tutto»: lo striscione è comparso in piazza Garibaldi, nella veranda del Caffè Moderno gestito fino a pochi giorni fa da Xianqiang Qiu, per tutti, appunto, Totò. I clienti affezionatissimi (ormai, davvero amici) del giovane di origine cinese hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria con un gesto destinato a essere visto da tutti i passanti nel frequentato quadrivio tra via Dante, via Veneto, via Longoni e via Primo Maggio.

La saracinesca del bar di piazza Garibaldi era abbassata da giorni e quel cartello, “Ferie”, che non aveva mai convinto nessuno - non essendo Totò certo il tipo da concedersi riposo - ormai è noto come un commovente espediente: Xianqiang Qiu non tornerà dal viaggio e il suo non è stato un periodo di vacanza.

Nato in Zhejiang, è deceduto a 48 anni, lasciando nel dolore la moglie e un bambino, di seconda elementare; era a Oggiono da una quindicina d’anni. Ultimamente, Totò non si sentiva bene e, infine, aveva deciso di rientrare in Cina per curarsi. La patologia che lo ha colpito - al fegato - si è rivelata invece letale.

Gli avventori, che naturalmente non potranno accomiatarsi con alcun rito funebre, hanno pensato di affidare allo striscione il loro addio e il toccante ringraziamento per lo spirito di servizio che caratterizzava l’esercente. Anche sui social sono numerosi i messaggi: «Ciao, Totò: ci ricorderemo sempre di te, del tuo essere gentile e educato con tutti. Un ragazzo dal cuore d’oro. Conserveremo sempre i bei ricordi passati con te nel tuo locale».

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