Oggiono, il centrodestra fa ricorso al Tar:
«Validate schede che avrebbero invece
dovuto essere annullate perché firmate»

Alessandro Negri, sconfitto per 8 voti dal sindaco eletto Chiara Narciso, si rivolge al Tribunale amministrativo regionale per chiedere il riconteggio dei voti

La lista di centrodestra che ha appena perso per soli 8 voti le elezioni amministrative di Oggiono farà ricorso al Tar. «Seri elementi - afferma Alessandro Negri - ci motivano in questo senso». Traballa, forse, la poltrona del neo rieletto sindaco di Oggiono, Chiara Narciso? Alessandro Negri (che, oltre a essere il candidato sindaco battuto a Oggiono per un soffio, è anche il presidente provinciale di Fratelli d’Italia) conferma: «L’orientamento, dopo approfondita riflessione, è a valutare il ricorso, per due ragioni: la prima è quella di poter così ottenere il riconteggio dei voti, in particolare delle schede nulle e di quelle bianche. L’altro motivo, strettamente connesso, è determinato dal fatto che i nostri rappresentanti di lista ai seggi hanno riportato fatti a nostro avviso molto rilevanti: cioè che - dichiara - sono state attribuite come valide delle schede secondo noi, invece, da ritenersi nulle. Infatti, in esse ricorre la circostanza del “chiaro riconoscimento dell’elettore”, in quanto le liste sono state firmate. Vale a dire che, in alcuni casi, chi ha espresso il voto per “Insieme per Oggiono” ci ha messo sotto la propria firma. Su questa tesi, riteniamo di fondare il ricorso». Dunque, il centrodestra punta a ottenere che le schede bianche e nulle vengano riconteggiate, in particolare queste ultime e a ottenere inoltre che alcuni dei voti attribuiti al centrosinistra siano anch’essi annullati, in quanto non riportano la sola preferenza espressa ai candidati di “Insieme per Oggiono”, ma anche il nome di chi ce l’ha messa.

Intanto, comunque, Negri e gli altri suoi colleghi del centrodestra eletti all’opposizione prenderanno posto tra i banchi: si tratta di Debora Acerbi, Moreno Andreotti e Laura Commodo, oltre naturalmente a Negri stesso. «Le nomine per la carica di consigliere comunale sono state notificate e da tutti accettate - informa Negri -. Al momento, rimangono quindi tutti in consiglio comunale». Il ricorso al Tar da parte del centrodestra pone una spada di Damocle sul capo dell’amministrazione comunale neo eletta, che potenzialmente potrebbe non risultare più tale.

A Oggiono, d’altronde, la richiesta di chiarimento immediatamente dopo il voto da parte degli esponenti del centrodestra è stata risolta dal segretario comunale indicando la via proprio del ricorso al Tar, dando così luogo intanto alla proclamazione del sindaco; non è andata allo stesso modo - nelle medesime ore - in altre parti d’Italia, come a Signa (in provincia di Firenze) dove, vista l’impossibilità di arrivare a una conclusione condivisa, le elezioni sono state sospese: le schede delle due sezioni contestate sono finite, seduta stante, in riconteggio sotto la supervisione della Corte d’Appello; a Lecce, poi, il riconteggio delle schede è il motivo per cui il prossimo weekend i candidati andranno al ballottaggio: lì il riconteggio ha richiesto fino all’altro ieri, giovedì, per le 4 sezioni (su 102) in cui erano state segnalate alcune incongruenze nei verbali. Dunque, i riconteggi riscrivono, in qualche caso, l’esito delle elezioni: è ciò che il centrodestra si augura avverrà anche a Oggiono.

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