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Martedì 10 Maggio 2011
Oggiono: barriere anti nomadi
ma anche anti ambulanze
Sconcertante controindicazione per le «porte» introdotte dal Comune di Oggiono presso il centro sportivo, ben presto copiate dagli imprenditori di Sirone e da altri: non ultimi i proprietari delle palazzine in fase d'ultimazione sempre in località Bersaglio. Ma il sindaco ribatte: <Esistono altri ingressi>
Tutti conquistati dalla praticità della soluzione: un telaio alto (o, meglio, basso) così da impedire il passaggio delle roulotte, ma tale da lasciare via libera alle automobili; l'ideale per proteggere l'accesso a vasti parcheggi e piazzali senza complicarne (o addirittura precluderne) l'utilizzo da parte di chi ne ha diritto. A Oggiono le «porte» installate ai due accessi del posteggio del «De Coubertin» suscitano però l'allarme degli sportivi: «Impediscono il passaggio delle autoambulanze» è la denuncia, tanto più attuale dopo il recente malore che ha colpito a Oggiono il dirigente di una società sportiva durante una gara. Fanno eco altrettanto preoccupati alcuni abitanti delle palazzine prospicienti: «Nemmeno le autopompe dei vigili del fuoco ce la faranno a entrare», osservano.
«Una scelta sconsiderata – definisce le barriere il portavoce del centrosinistra, Giuseppe Manzoni – Saranno un efficace deterrente contro i nomadi, ma quanto conterà avere respinto l'assalto di qualche zingaro il disgraziato giorno in cui accadesse il peggio?>. Il sindaco, Roberto Ferrari, respinge «sdegnato, per non dire peggio, simili scenari del tutto strumentali e irreali: il centro sportivo “De Coubertin” ha tutt'altro ingresso.
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