Homepage / Oggiono e Brianza
Domenica 20 Marzo 2011
Oggiono: un argine
alle sale da gioco
Il Comune si è appena dotato di un regolamento anti-videopoker, mentre notizie sempre più drammatiche rimbalzano da ogni angolo della provincia. Il borgomastro Roberto Ferrari ritiene di aver trovato il modo di frenare l'apertura di nuove attività di questo genere
Buon profeta, il Comune si è appena dotato di un regolamento anti-videopoker, mentre notizie sempre più drammatiche rimbalzano da ogni angolo della provincia.
Un giro di prestiti a usura è stato sventato nel Meratese: vittime, proprio gli schiavi delle macchinette; a Calolziocorte la levata di scudi è immancabilmente alla ribalta delle cronache.
Oggiono ritiene d'avere fatto muro in tempo, «al primo sentore - dice il sindaco, Roberto Ferrari - di un vero e proprio sbarco».
Tira le somme, il borgomastro. «Due sale giochi già a Oggiono ci sono da tempo. I segnali d'interessamento che abbiamo intercettato miravano ora all'apertura di altre due attività: se consideriamo che Lecco ne ha contingentate dieci - afferma Ferrari - ben quattro per un paese di 9 mila abitanti ci sono parse decisamente troppe».
Ed ecco che si svela la scacchiera "anti-slot" sulla quale l'amministrazione comunale ha piazzato gli alfieri: «Il regolamento appena entrato in vigore fissa una distanza minima tra una sala e l'altra di almeno 500 metri; inoltre stabilisce un raggio minimo di 300 metri da scuole d'ogni ordine e grado, case di riposo, luoghi d'aggregazione e oratori».
«Eseguite le misurazioni - continua Ferrari - a rigor di bindella dovremmo essere a cavallo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA