Oggiono: aliquote Imu
record per le banche

L'imposta applicata agli istituti di credito ha abbattuto tutte le resistenze: 1,06% - l'aliquota più alta in assoluto finora mai raggiunta in nessun comune della zona - è la mazzata su chi «i soldi li ha e, dunque - come aveva preannunciato il sindaco, Roberto Ferrari - li deve tirare fuori in una condizione di crisi che ha contribuito a creare»

OGGIONO L'Imu se la paghino le banche; l'altra sera la «rimodulazione» dell'imposta municipale che salva il portafogli delle famiglie e addossa agli istituti di credito (e alle sede delle assicurazioni) l'aliquota più alta ha convinto persino gli oppositori.

La consigliera indipendente Giada Lietti ha anzi esortato a rimettere «quanto prima» in riga gli istituti che, finora, hanno beffato il catasto occupando locali inquadrati in categorie diverse da quella (la D5) alla quale sarebbero dovuti invece appartenere da sempre.

Il centrosinistra, pur definendo «demagogica» la trovata, ha giudicato «abbastanza equilibrato il provvedimento nel suo complesso».

Così "Insieme per Oggiono" ha concesso l'astensione su un tema - l'Imu, appunto - generalmente controverso.

L'Imu sulle banche, però, ha abbattuto tutte le resistenze: 1,06% - l'aliquota più alta in assoluto finora mai raggiunta in nessun comune della zona - è la mazzata su chi «i soldi li ha e, dunque - come aveva preannunciato il sindaco, Roberto Ferrari - li deve tirare fuori in una condizione di crisi che ha contribuito a creare».

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola venerdì 28 settembre.

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