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Domenica 20 Novembre 2011
Oggiono: al Bachelet
tornano le gite scolastiche
Proposte singolari e mirate per gli studenti dell'istituto Bachelet che andranno a produrre il formaggio in malga, all'Aquila a toccare con mano la ricostruzione e al Cern di Ginevra ad ammmirare gli acceleratori di particelle. In programma anche incontri sulla questione palestinese e sulla Libia.
OGGIONO - Diversamente da altri istituti, il «Bachelet» non impone quest'anno l'austerity alle proprie classi. In programma diverse gite scolastiche, pensate tenendo conto dell'indirizzo scelto dai ragazzi, oltre a incontri su temi d'attualità.
Per gli alunni delle seconde e terze, è stato pensato un viaggio nelle tradizioni: un'insolita gita scolastica in cui gli studenti andranno a produrre il formaggio in malga, ad Albaredo, trascorrendo una notte in alpeggio.
Non da meno il progetto per le classi dell'indirizzo geometri. La meta: l'Aquila, per toccare con mano la ricostruzione dal punto di vista tecnico, senza trascurare l'aspetto emozionale di una città rasa al suolo con tutte le implicazioni umane e sociali.
Nel catalogo dei viaggi opzionati dal «Bachelet» rientra anche il «Cern» di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, proposto al liceo scientifico.
Questi i progetti che si inseriscono in un quadro più ampio di iniziative: si parlerà del conflitto palestinese, con la madre di Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti civili ucciso lo scorso aprile a Gaza, ma anche di Libia, con Matteo Domignoni e di “lotte per l'emancipazione e il lavoro” con Dario Pirovano.
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