Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 10 Aprile 2014
Oggiono: «Abbracciato dal Papa
Mi ha detto di pregare per lui»
L’incredibile storia di Alessandro Villa, disabile oggionese che ama fare del bene
Quando Inzaghi gli regalò la maglietta, lui la mise a disposizione per beneficenza
Della sua particolare bontà, il Santo padre si è reso conto subito: «Prega per me» gli ha chiesto, quindi, abbracciandolo: è stata la straordinaria esperienza di Alessandro Villa, quindicenne diversamente abile di Oggiono, che ha incontrato il Pontefice a Roma nei giorni scorsi.
Papa Francesco, con uno dei suoi peculiari slanci, gli ha gettato le braccia al collo dopo un breve, intenso colloquio, rivolgendogli quell’eccezionale preghiera.
Devotissimo alla madonna di Mejugorie (dove il papà Emilio e la mamma, Silvia Colombo, lo accompagnano periodicamente) Alessandro Villa è stato a Roma per incontrare il Papa riservatamente: «Abbiamo partecipato – spiega il papà – alla messa delle 7 nella chiesa di Santa Marta, officiata dal Pontefice; poi Alessandro ha avuto il colloquio».
Alessandro Villa, che da tutta la vita convive con una dolorosa disabilità fisica, è un giovane che si è sempre distinto per generosa sensibilità: per esempio nel 2009 ricevette in dono dal famoso calciatore Filippo Inzaghi (del quale il papà è amico) la maglia indossata nel medesimo anno quando segnò il proprio trecentesimo gol; l’allora dodicenne però non la appese in camera né si vantò coi coetanei, bensì la offrì per un’asta benefica organizzata a Oggiono pro Telethon, conquistando così 800 euro alla causa della ricerca scientifica.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 10 aprile.
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