Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 09 Febbraio 2018
Nuovo ponte sulla 36, appaltati i lavori
«Il cantiere potrebbe partire ad aprile»
La ricostruzione affidata a imprese toscane, costerà un milione e 600 mila euro Hanno partecipato alla gara 56 ditte. Il sindaco di Annone Sidoti: «Spero nessuno faccia ricorso»
È stata appaltata la ricostruzione de ponte sulla 36: ad aggiudicarsi, almeno provvisoriamente, la gara bandita da Anas è un raggruppamento temporaneo di imprese con sede in Toscana, composto da “Co.e.stra” e “Bea service”, che ha offerto un ribasso del 20,152% sull’importo a base d’asta. Pertanto, se tutto andrà liscio, il nuovo ponte di Annone costerà un milione e 605mila euro, dei quali 153.619 per oneri e sicurezza. Non è ancora finita l’attesa, in quanto – per legge – le altre imprese concorrenti potrebbero, nei prossimi giorni, presentare ricorso.
«Dobbiamo tenere ancora per breve tempo le dita incrociate – commenta il sindaco, Patrizio Sidoti – ma speriamo davvero di avercela fatta; in ogni caso, è doveroso rimarcare l’impegno, sia del ministero, sia di Anas e l’assoluta puntualità, nel rispetto dei termini che erano stati indicati. La previsione è di procedere con l’assegnazione definitiva e la consegna del cantiere tra una quarantina di giorni. Sono felicissimo e, naturalmente, ringrazio tutti gli enti e le istituzioni protagonisti di questo importante risultato». Alla gara hanno partecipato 56 ditte.
Originariamente, l’investimento complessivo previsto doveva essere di quasi due milioni di euro; com’è noto, Anas aveva avuto disposizione dal ministero, lo scorso aprile, di avviare la progettazione per la costruzione del nuovo cavalcavia, «attività che - rimarca la società stessa - Anas ha portato a termine rispettando il cronoprogramma: la conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole il 29 settembre scorso, con alcune prescrizioni che sono state accolte in sede di verifica del progetto. Al termine della verifica, il progetto è stato validato ed approvato il 21 novembre. Abbiamo mantenuto gli impegni, rispettando i tempi; la nuova opera risponderà alle necessità del territorio, rispristinando la viabilità in uno dei punti nevralgici della provincia di Lecco. L’impegno prioritario di Anas sarà ora di far sì che la ditta aggiudicataria dell’appalto rispetti anch’essa il cronoprogramma stabilito nel progetto». Quanto all’opera, la nuova infrastruttura sarà costituita da un’unica campata di 44 metri, con impalcato in calcestruzzo armato, appoggiato sulla parte inferiore di due travi laterali in acciaio di altezza fino a tre metri nella parte centrale. Anas riconferma che «grazie a questa modalità costruttiva, il nuovo cavalcavia assicurerà una luce libera, tra l’intradosso del ponte stesso e la statale 36 sottostante, ben superiore a prima: senza il pilone centrale nello spartitraffico, si ridurrà al minimo l’interferenza con la circolazione stradale. Il nuovo ponte sarà dotato, inoltre, di percorsi separati e protetti per ciclisti e pedoni».
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