Grazie alla generosità della famiglia di Isidoro Milani, l’Auser può ora contare su un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili. I parenti di Milani, scomparso lo scorso luglio all’età di 83 anni, hanno donato un Fiat Doblò attrezzato all’associazione di volontariato.
La cerimonia di consegna delle chiavi si è svolta nella sede Auser, alla presenza del fratello, delle sorelle e dei nipoti di Milani, oltre che del presidente di Auser provinciale Lecco, Claudio Dossi, e del responsabile dei volontari mandellesi, Fabio Poncia.
«Lo zio era una persona molto generosa, sono diverse le associazioni a cui inviava donazioni e tutt’ora abbiamo dimostrazioni di affetto da parte di persone non conosciute che avevano avuto da lui manifestazioni di affetto tramite gesti concreti di aiuto - spiega la nipote Emanuela Milani -. Auser è una di quelle associazioni che lo zio Isidoro aveva nel cuore. Ha vissuto la sua vita preoccupandosi di garantire una vita sociale alla moglie Marta che, negli ultimi anni della sua esistenza, era in sedia a rotelle, pertanto si era munito di un’automobile che potesse garantirle degli spostamenti in sicurezza. Anche solo poter fare il suo giretto ai giardini con la moglie o portarla a messa era una felice quotidianità a cui non voleva rinunciare. E’ venuto spontaneo e naturale rispettare la natura del carattere generoso dello zio che avrebbe sicuramente accettato di donare la sua auto attrezzata per il trasporto delle carrozzine ad Auser che in paese svolge un lodevole servizio con molti volontari. Noi famigliari siamo orgogliosi e onorati di poter far rivivere lo spirito di generosità del nostro caro, certi che sarebbe stato lui stesso felice di questa decisione».
Un gesti molto gradito, come rimarcato dal presidente provinciale Dossi. «L’auto che ci viene donata è attrezzata anche per le disabilità, e sarà un ottimo strumento di solidarietà verso le fragilità. A Mandello i nostri volontari, attivi anche sui territori comunali di Abbadia e Lierna, svolgono mediamente dieci servizi ogni giorno e quest’anno saranno oltre 42.000 i chilometri percorsi dai nostri automezzi. La domanda continua a crescere e nostro dovere è fare il possibile per soddisfare tutte le richieste, nello spirito di servizio che ci caratterizza da sempre. Questi doni sono il segnale di una comunità attenta verso gli altri», sottolinea Dossi. P. San.
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