Nuovi spazi in arrivo. Il Teatro Sociale di Sondrio vive anche nei sotterranei

Serviranno circa 700mila euro per allestire completamente i sotterranei del Teatro Sociale, creando uno spazio adatto per conferenze ed eventi e valorizzando i resti dell’edificio originario.

La cifra è indicata nello studio di fattibilità approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, un piano di massima per il recupero dell’interrato dell’ex Pedretti che ora i tecnici svilupperanno in una progettazione suddivisa in lotti funzionali. E intanto lo studio servirà come traccia per partecipare ai bandi che mettono a disposizione contributi e finanziamenti.

«Il documento approvato in giunta fissa il quadro complessivo del progetto – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti -, con l’obiettivo del recupero funzionale degli spazi nei sotterranei, dove durante il restauro sono stati rinvenuti i resti dell’edificio originario. Nella previsione di spesa di 700mila euro sono compresi tutti gli elementi dell’intervento, dalle opere in muratura agli impianti, dagli arredi all’illuminazione fino all’Iva e alle spese tecniche, poi man mano saranno definiti meglio gli importi dei lotti su cui si svilupperanno i lavori».

Il progetto di massima prevede la realizzazione di una sala con una capienza appena inferiore ai cento posti, con sedute e arredi ma senza file di poltrone fisse: in questa maniera gli spazi si potranno adattare a diversi utilizzi, sia durante gli spettacoli all’interno del teatro, sia per eventi di vario tipo organizzati dal Comune oppure da privati. A fare da cornice alla sala nei sotterranei, saranno le fondamenta del teatro ottocentesco, ritrovate durante gli scavi per la ristrutturazione, già sottoposte ad interventi di consolidamento e ora pronte a diventare un elemento chiave dei nuovi spazi da aggiungere alla dotazione del Sociale.

L’idea è quella di articolare gli interventi «in modo da allestire fin da subito degli spazi utilizzabili e fruibili per il pubblico», spiega ancora l’assessore, e su questo lavoreranno i tecnici nelle prossime settimane.

Un primo lotto è già previsto nel programma delle opere pubbliche del prossimo anno, con un investimento di 342mila euro che dovrebbe essere coperto in parte da un contributo regionale. L’obiettivo di palazzo Pretorio è comunque quello di cercare anche altre risorse esterne per portare a termine il progetto.

«Con lo studio di fattibilità, che definisce gli aspetti generali dal punto di vista tecnico ed economico – sottolinea l’assessore Iannotti – potremo partecipare a bandi e iniziative di finanziamento da parte degli enti sovracomunali».