
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 28 Marzo 2019
Nuova viabilità in via De Simoni?
«Meglio il mercato»
Divide l’idea di cambiare senso di marcia: «Una scelta del genere potrebbe essere interessante». Ma c’è chi dice: «Si ridurrebbero i clienti per le attività»
L’idea di invertire il senso di marcia a qualcuno piace, altri preferirebbero iniziative diverse, da una maggiore valorizzazione di piazzetta Carbonera al trasloco del mercato settimanale in zona per portare più animazione. Un’idea che incontra un’accoglienza abbastanza variegata fra gli esercenti di via De Simoni. «Sarebbe un’iniziativa da valutare – commenta Monica Valbuzzi del bar Pagoda -, una decina di anni fa la via era molto più vivace dal punto di vista commerciale: una novità di questo tipo potrebbe essere interessante».
Più scettici i titolari di un altro bar della zona, il Rosso27 . «Invertendo il senso di marcia si rischia di far diventare la via soltanto l’accesso al parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi » afferma Dario Trivella -. A quel punto si ridurrebbe ulteriormente il bacino di possibili clienti per le attività della zona». Secondo Trivella per rendere di nuovo più vitale la zona la soluzione migliore sarebbe un’altra: «Se il mercato settimanale si tenesse nella parte pedonalizzata del lungo Mallero e nei dintorni, in questa area si avrebbe un bel beneficio»
Di un’idea «molto bella in teoria, ma realisticamente poco praticabile» parla invece Laura Ronchi titolare dell’omonima edicola che lo scorso anno ha ricevuto il riconoscimento di negozio storico dalla Regione. «È indubbio che via De Simoni abbia bisogno di essere valorizzata, tanti negozi hanno chiuso negli ultimi anni» – afferma -, e in teoria l’idea di un ingresso alla città con la vista di piazza Garibaldi dal ponte sul Mallero effettivamente è molto bella. Realisticamente, però, non so dove possa portare». Secondo Laura Ronchi e il padre Franco via De Simoni avrebbe più bisogno di «un intervento sui marciapiedi» e di una valorizzazione della piazzetta Carbonera, ma pure di via Romegialli «che ospita testimonianze storiche molto interessanti, ma poco conosciute».
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