Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 04 Dicembre 2015
Nuova statale 38, summit in cantiere
Raccolte le richieste
Il Collegio di vigilanza: ieri il sopralluogo congiunto. Parolo: «I lavori si concluderanno entro il 2017. Abbiamo recepito tutte le criticità del territorio».
Nuova superstrada: il Collegio di vigilanza, che sovrintende le lavorazioni della nuova statale, ha fatto il punto sulle opere e sulle richieste del territorio dove passerà la futura arteria stradale. Presieduto dal sottosegretario regionale alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo, che si è confrontato con Giuseppe Ferrara, nuovo capo compartimento Anas, ha visto la partecipazione di Luca Della Bitta, presidente della Provincia, Carla Cioccarelli, presidente del Bim, Christian Borromini, presidente della Comunità montana, Andrea Ruggeri, sindaco di Morbegno, oltre che della Camera di Commercio e dei sindaci dei Comuni aderenti all’Accordo di programma sulla superstrada.
Si è innanzitutto preso atto del rispetto del cronoprogramma dei lavori che, salvo imprevisti, «si concluderanno entro la fine del 2017» spiega Parolo, che con i partecipanti al Collegio nella mattinata di ieri ha potuto vedere da vicino i cantieri in Bassa Valle dove sono attualmente impegnati 100 lavoratori che si stanno concentrando sui quattro imbocchi della galleria (uno alla Valletta di Traona, due a Campovico e una sul Tartano). Quindi la riunione istituzionale del pomeriggio si è concentrata sulle istanze avanzate dai Comuni e dalla popolazione interessata dal passaggio della futura superstrada.
Uno spazio a parte è stato dedicato alla problematica della tangenziale di Tirano. «Riguardo alla tangenziale di Tirano - spiega ancora il sottosegretario - il Collegio di vigilanza ha concordato sulla necessità di concludere nel più breve tempo possibile l’istruttoria tecnica, adeguando il progetto, per quanto possibile, alle prescrizioni della Soprintendenza ai Beni ambientali e culturali. Fa piacere - sottolinea - che Anas abbia ribadito l’importanza della tangenziale di Tirano, confermando l’impegno di finanziamento di 90 milioni a carico dello Stato».
Il Collegio ha inoltre dato incarico alla Direzione generale Infrastrutture di Regione Lombardia di coordinare un Tavolo di lavoro con Enti territoriali e con Anas per vagliare tutte le possibili soluzioni, affinché possa essere garantita la rimanente quota di 55 milioni necessari per il completamento del piano finanziario dell’opera.
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