Cronaca / Valsassina
Martedì 12 Marzo 2019
Nuova casetta, il giallo del “battesimo”
«Documenti spariti, il parco resta mio»
Ballabio, l’inaugurazione fissata per sabato alle 14
Ma non si trovano le carte dell’esproprio del Grignetta
«Il Comune inaugura la nuova struttura in legno al parco Grignetta. Su quella che, al catasto, risulta ancora una mia proprietà...mi avessero almeno invitato».
Prova a metterla sull’ironia, ironico, nonostante l’amarezza, Giovanni Berinzaghi.
La situazione di stallo che dura da ormai quattro decenni sta diventando surreale. L’area parco è ufficialmente sua, al Catasto, anche se l’ha già ceduta da quarant’anni in seguito all’esproprio.
Adesso, in occasione dell’inaugurazione della “casetta” sabato prossimo, annuncia di essere intenzionato ad andare per vie legali. Dopo gli annunci, Berinzaghi passa ai fatti.
«Sembra diventata una barzelletta - esordisce - L’ufficio tecnico del Comune di Ballabio mi ha pregato di fornire documenti necessari affinché la voltura che certifica il passaggio di proprietà del parco Grignetta al Comune, possa essere resa ufficiale. Però io non li trovo». D’altronde, sono passati ormai quarant’anni, da quella cessione.
«Ma, al di là di questo - prosegue - è lo stesso Comune che dovrebbe averli in archivio. Ne sono convinto, tanto che sto già muovendo i miei legali: presenterò istanza affinché il Comune trovi questi documenti. Ce li hanno, forse non avranno voglia di cercarli?».
L’articolo completo sul giornale in edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA