
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 24 Giugno 2019
Nuova area commerciale all’ex Valmide
«Un’importante rigenerazione urbana»
Prata Camportaccio, completato l’iter per il piano che interessa circa 4.800 metri quadrati. La società Oscar Cap Due che ha proposto l’intervento ha dieci anni di tempo per realizzarlo.
Tempo dieci anni per realizzarla, ma sicuramente arriverà prima. Completato l’iter per la nuova area commerciale che sarà costruita a Prata Camportaccio una volta abbattuto il rudere dell’ex filatura Valmide. Il consiglio comunale di Prata ha approvato in seconda lettura l’ambito di trasformazione proposto dalla società Oscar Cap Due.
L’area interessata è di 4800 metri quadrati, 2500 dei quali di superficie coperta. Il tutto ovviamente su più piani. Più piani sono in programma anche per il parcheggio esterno, che sarà realizzato sul lato della Statale 36, con almeno un livello interrato. Altra opera di complemento sarà la nuova piazzola per la sosta dei pullman sul lato sinistro della Statale. Proprio di fronte a quella esistente già. Le due aree saranno collegate da un sottopassaggio che non sarà solo pedonale, ma anche accessibile alle biciclette.
L’iter è stato accompagnato da polemiche ferocissime, soprattutto tra l’amministrazione comunale di Chiavenna, che ha definito l’operazione un “colpo basso” al commercio, e quella di Prata Camportaccio che ha difeso l’idea parlando di aree destinate a medie superfici di vendita. Una scelta ancora rivendicata dal sindaco Davide Tarabini. «Rispetto alla delibera di adozione di dicembre, sono decorsi i tempi per le osservazioni e la trasmissione dei pareri da parte di Provincia e Regione che hanno sostanzialmente espresso parere favorevole alla proposta di riqualificazione così come presentata. Le modifiche introdotte al Pgt riguardano esclusivamente parametri di tipo edilizio che prevedono peraltro altezze del fabbricato più contenute, favorendo un migliore inserimento paesaggistico del fabbricato rispetto allo skyline della vallata». La proposta di riqualificazione approvata rappresenta secondo Tarabini un intervento di «“rigenerazione urbana”, perfettamente in linea con la visione strategica perseguita dall’urbanistica regionale, che intende favorire il recupero del costruito, soprattutto se dismesso o sottoutilizzato».
«L’intervento - prosegue il sindaco - consentirà di riqualificare un’area da tempo degradata con la previsione della realizzazione di una nuova fermata del bus e sottopassaggio ciclopedonale, nel rispetto delle destinazioni urbanistiche e come previsto dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Prata Camportaccio, vigente dal 2010».
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