
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 09 Ottobre 2013
Nonno orco condannato
anche in Appello
L’uomo oggi ottantenne si dichiara innocente
«Ricorreremo in Cassazione», dice il suo legale
La Corte di Appello di Milano conferma la sentenza pronunciata in primo grado a Sondrio: quattro anni e 8 mesi a quello che la cronaca definì “nonno orco”.
«Ricorreremo in Cassazione - afferma oggi il legale dell’anziano che ha trascorso diversi mesi agli arresti domiciliari e che da tempo è tornato ad abitare nell’hinterland milanese.
A nulla è valso il tentativo della difesa di fare breccia su alcune presunte lacune che avrebbero contrassegnato il procedimento di primo grado. La condanna è stata replicata.
Il “nonno” era stato ritenuto colpevole di violenza sessuale per un bacio troppo intimo che l’allora settantenne avrebbe dato alla figlia di alcuni conoscenti (all’epoca minorenne) che si trovava nell’estate del 2008 nella sua casa di villeggiatura, in Bassa Valtellina, e per aver usato “attenzioni” anche nei confronti della nipotina che a lungo non ha potuto vedere in quanto colpito dall’obbligo di mantenersi da lei a una distanza di 50 metri.
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