Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 14 Dicembre 2013
«Non solo piazza Cavour,
la città muore»: grido d’allarme
I negozianti del centro storico alzano la voce: «Manca la programmazione quotidiana» - E puntano il dito contro l’amministrazione comunale incapace di far fronte alla crisi
Si lamentano e protestano a gran voce i commercianti di via Dante: nei giorni scorsi le luminarie natalizie collocate lungo la via non hanno funzionato, ma soprattutto piazza Cavour è stata esclusa dagli eventi di “Sondrio è..inverno” e questo significa che la parte del centro storico dove i commercianti si trovano ad operare viene tagliata fuori dal “passeggio” dei sondriesi e dei turisti a caccia di regali di Natale o semplicemente a spasso per il capoluogo.
Non si tratta però solo di questo, dietro il malcontento e la protesta dei commercianti di via Dante c’è la sensazione che la città stia morendo perché poco attrattiva e incapace di portare le persone nelle piazze a meno di manifestazioni che comunque, a loro parere, lasciano il tempo che trovano.
«La piazza - spiegano da “La Pietra” - è sempre deserta oppure una giunga di mezzi disordinati. In piazza Cavour sono stati effettuati bei lavori, ma ne è valsa la pena visto che è sempre vuota?i». Ma il discorso è più complesso ancora: «Le tre piazze principali della città non svolgono la funzione di aggregazione che dovrebbero avere e questo è un delitto. Serve una città che sia invitante, che dia ai cittadini il piacere di uscire. Serve sistematicità, strategie da condividere tutti insieme per far tornare l’aggregazione nelle piazze».
«Bisogna curare la quotidianità, non l’evento particolare - proseguono -. Questo, però, l’amministrazione non sembra capirlo: lavoriamo dieci ore al giorno per pagare loro e stiamo davvero perdendo la pazienza».
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