«Non istruttivo se c’è il fumo»

Stop alla visita a Pipa Castello

È un “no smoking” che colpisce l’artigianato. I prodotti della Pipa Castello, sede a Cantù, sono un vanto mondiale: pezzi pregiati che pendevano dalle labbra del presidente della Repubblica Sandro Pertini, del ct della nazionale di calcio Enzo Bearzot o del premier inglese Harold Wilson. Prodotti tutti da vedere. Ma non per il provveditorato di Lecco. Che ha vietato, come riferisce dal laboratorio di via Fossano Franco Coppo, una visita d’istruzione di una scuola del Lecchese.

«Avevamo avuto contatti con una scuola di Casatenovo - dice Coppo - ma il provveditorato non ha dato l’ok. Perché trattiamo un articolo che ha a che fare con il fumo».

Una scelta, quella arrivata da Lecco, che sembra decisamente in controtendenza. Perché, in imminenza della Festa del Legno, che si svolgerà a Cantù dal 19 settembre al 4 ottobre, diverse scuole comasche, volentieri, parteciperanno alle Botteghe Aperte.

Un’occasione per vedere da vicino la maestria artigiana. Coppo ha quindi messo a disposizione due giorni, l’1 e il 2 ottobre. Per poter permettere anche ai ragazzi di vivere l’esperienza di una visita guidata alla bottega.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 11 settembre.