Cronaca / Valchiavenna
Sabato 01 Giugno 2019
Non c’è più il turismo mordi e fuggi
A Piuro crescono arrivi e presenze
Lo scorso anno ci sono stati più di 15mila pernottamenti nelle strutture del paese «Nei prossimi mesi ne apriranno altre» dice il sindaco. L’estate resta il periodo più gettonato
«La strada è ancora lunga, ma i dati confermano che Piuro cresce sia in numero di presenze sia per quanto riguarda le permanenze». Arrivano, comunicati dal sindaco Omar Iacomella , anche per il comune della Bregaglia italiana i dati relativi al turismo e come per Chiavenna sono positivi.
Non più solo turismo mordi e fuggi con obbiettivo primo le Cascate dell’Acqua Fraggia, che continuano comunque a essere prese d’assalto soprattutto nei fine settimana. I dati evidenziano come le permanenze si siano allungate. Soprattutto per quanto riguarda le ricettività extra-alberghiera.
Durante lo scorso anno ci sono stati 15.908 pernottamenti nelle strutture del paese. Un numero altissimo considerando che sul territorio c’è un solo albergo e che per il resto ci si deve affidare a strutture extra-alberghiere come B&B e appartamenti. Che non sono nemmeno moltissimi. Rispetto al 2015 si è cresciuti di circa 2400 unità. Quasi il 18%. Quattromila e 421 di queste presenze sono di tipo alberghiero, mentre ben 11.487 sono di tipo extra-alberghiero. Il dato più significativo è quello della permanenza media. Superiore a quella di Chiavenna con 2,27 notti e che sale a quasi 2,5 per l’extralberghiero.
«Nei prossimi mesi saranno aperte altre strutture – conclude Iacomella – e questo è molto positivo e non deve far temere per una maggiore concorrenza. Metteremo in campo azioni mirate per far sì che le presenze continuino a crescere e con esse anche la qualità del turismo».
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