Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 15 Marzo 2019
«Noi allo stadium in una serata perfetta»
Valtellinesi a Torino. Numerosi gli esponenti dello Juventus Club Doc Terza Stella presenti a Juventus-Atletico. Scherini: «Una rimonta pazzesca e CR7 è un extraterrestre» - Badorini: «Speriamo di trovare l’Ajax ai quarti».
Una serata di quelle da incorniciare, che di diritto entra nell’album dei ricordi più belli dei tifosi juventini, in particolare per quei 140 fortunati componenti dello Juventus Club Doc Terza Stella che martedì erano sugli spalti dell’Allianz Stadium di Torino ad assistere alla rimonta della “Vecchia Signora” sull’Atletico Madrid, griffata dalla tripletta di Cristiano Ronaldo. I supporter della provincia di Sondrio hanno raggiunto l’impianto torinese con due pullman, alcune auto e alcuni di loro prima della partenza si sono ritrovati a mangiare insieme polenta taragna in quello che si è rivelato un autentico rito propiziatorio.
«È stata la serata perfetta - esordisce esultante Max Scherini, vice-presidente dello Juventus Club Doc Terza Stella -, ovviamente speravo nella rimonta, non per niente uno dei nostri slogan è “Fino alla fine”, ma il modo in cui si è concretizzata è stato davvero pazzesco».
«Ero fiducioso alla vigilia - ha fatto eco il presidente dello stesso club Luca Badorini -, poi ribaltare davvero il risultato negativo dell’andata era un’altra cosa, ma la Juventus ce l’ha fatta. Siamo tornati a casa senza voce e senza due o tre anni di vita, ma direi che ne è valsa davvero la pena». Non era allo stadio, ma ha sofferto ed esultato davanti alla televisione Paolo Costantini, storico tifoso juventino ed ex componente dello staff tecnico della squadra Juniores nazionale del Sondrio, che invece era sugli spalti del Wanda Metropolitano con alcuni amici sondriesi in occasione della gara d’andata del 20 febbraio: «La Juventus - sottolinea Costantini - ha disputato davvero una grande partita. La speranza c’era, la Juve ha tanta qualità offensiva, ma neppure io credevo facesse così bene; mi aspettavo qualcosa di più dall’Atletico, ma nella prima mezzora li abbiamo assediati e loro sono apparsi storditi. La Juve ha giocato con coraggio e mentalità offensiva, caratteristiche che ci vogliono sempre: se ti presenti in campo “molle” come nella partita d’andata, rischi di ritrovarti nelle stesse condizioni del dopo Madrid».
Tutti i giocatori di mister Allegri hanno disputato una grande partita, ma ovviamente la parte del leone è stata recitata da CR7, autore della tripletta decisiva: «Un giocatore pazzesco - sottolinea Max Scherini -, un extraterrestre, però anche gli altri hanno fatto bene, come Bernardeschi ed Emre Can, un nuovo Khedira che può giocare anche in più ruoli».
«CR7 così è impressionante - ha fatto eco Luca Badorini - fa davvero paura». «CR7 - chiosa Paolo Costantini - è un giocatore supremo e tende a essere decisivo quando conta». Ora, superato l’Atletico Madrid, la Juventus conoscerà domani il suo avversario per i quarti di finale: «Va bene tutto - evidenzia Luca Badorini -, anche se proprio dovessi scegliere, direi Ajax, è ora di tornare ad Amsterdam». «Se arrivasse il Porto sarebbe un po’ meglio di tutte le altre - sceglie invece Max Scherini -, l’Ajax è un’incognita, City e Barcelona fanno paura». «A queste punto della competizione - chiude Paolo Costantini -, tutte le avversarie sono difficilissime, quindi chi viene, viene».
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