Niente obliteratrice sul secondo binario Monta la protesta

Scritte e sigle di “writer” sui muri e sulle nuove installazioni, servizi non ancora attivati. I residenti della zona nord di Morbegno lamentano l’assenza di obliteratrici. Sono i cittadini a portare l’attenzione su alcuni «nei» della ristrutturata stazione ferroviaria. Già da alcune settimane abitanti di via Prada, Prati grassi si sono fatti sentire per i limiti che sconta il secondo binario.

«L’ascensore che “abbatte” le barriere architettoniche nel raggiungere la pensilina non funziona ancora. Come se non bastasse, nottetempo un imbrattatore, ha pensato di lasciare una sigla con della vernice spray sia sulla cabina di uscita in superficie dell’ascensore, sia su una rampa. Sono delle scritte piccole, ma guastano l’estetica dell’area e del sottopassaggio: ci domandiamo come mai non ci siano delle telecamere a presidiare il luogo».

Lamentele anche per l’assenza di una obliteratrice sul secondo binario. «Cittadini della zona nord svantaggiati - hanno puntualizzato alcuni residenti - se arrivi per prendere il treno e devi servirti del binario 2, più vicino alle nostre case, devi andare a timbrare comunque in piazza Bossi. Non dovrebbe essere un problema aggiungere un apparecchio per validare i biglietti anche sul fronte nord della ferrovia». In realtà per quanto riguarda l’ascensore e anche relativamente alla richiesta di un monitor da collocare nel sottopassaggio, altra richiesta avanzata di recente, per avere informazioni su arrivo e partenze delle corse, Rfi, Rete ferroviaria italiana, gestore e proprietario della rete e delle sue strutture ha dato ieri rassicurazioni. «Metteremo in funzione l’ascensore entro febbraio, al termine di tutte le procedure e i collaudi previsti - ha annunciato ieri Rfi -. Entro la fine di gennaio, invece, sarà installato nel sottopasso il monitor per gli orari di arrivi e partenze».

Su servizi e graffiti, invece, la precisazione è dell’assessore ai Lavori pubblici di Morbegno Massimo Santi. «Sull’ascensore avevo interpellato una ulteriore volta per iscritto Rfi e ricevuto recenti rassicurazioni. Anche sul tema obliteratrice avevo chiesto attenzione e, chissà, che la sistemazione degli ultimi lavori non porti anche ad ovviare questa carenza. Per quanto riguarda i graffiti - ha poi detto - bisognerebbe aumentare in città le telecamere, serrare i controlli e punire i colpevoli».