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Martedì 02 Febbraio 2010
Niente fair play tra ragazzini,
il dirigente lascia la panchina
I locali hanno segnato praticamente a gioco fermo ma si sono poi rifiutati di restituire il "maltolto". Il dirigente, per protesta, ha lasciato la panchina
CERNUSCO - La sua squadra segna un gol con gli avversari fermi per soccorrere un suo ragazzo a terra e il dirigente, in segno di protesta con i suoi giovani calciatori che non restituiscono la segnatura, lascia la panchina e torna a casa.
È successo a Cernusco Lombardone, dove è andato in scena il big match del campionato Giovanissimi provinciali tra i locali e il Gso Lomagna. L'episodio quando un giocatore del Cernusco è rimasto infortunato: gli avversari si sono fermati ma i locali no, andando a segno. Allenatore e dirigente hanno chiesto ai ragazzi di restituire il gol ingiustamente messo a segno, ricevendo però un diniego. E il dirigente, mortificato, ha lasciato la panchina in segno di protesta. La partita, per la cronaca, è comunque finita col punteggio di 2 a 1 per il Cernusco. Una storia lontanissima dal caso dell'allenatore dell'Ascoli Bepi Pillon che in serie B aveva ordinato - ascoltato - di restituire un gol segnato con gli avversari fermi.
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