Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 13 Dicembre 2013
Nessun evento festivo
in piazza Cavour: rabbia
La zona di Sondrio risulta esclusa dal programma natalizio - E nel fine settimana via Beccaria a luci spente - Intanto Massera chiede nuove tariffe per i park
Luminarie spente nel fine settimana - ma solo in via Beccaria per un problema tecnico - e soprattutto piazza Cavour esclusa dall’organizzazione degli eventi della vigilia di Natale, insieme all’insoddisfazione del nuovo sistema di parcheggio ideato dal Comune sul lungo Mallero.
Quel tanto che basta per mantenere il gelo nei rapporti tra l’amministrazione di palazzo Pretorio e i negozianti della zona, già ai ferri corti per la destinazione d’uso della tettoia.
Nel fine settimana dell’Immacolata, il primo vero di shopping pre natalizio, le luminarie accese in tutta la città, ma non nel tratto di strada che conduce a piazza Cavour hanno provocato ulteriori malumori tra gli esercenti. I negozianti di via Beccaria hanno fotografato il buio della loro strada per testimoniare quella che, a loro avviso, è la totale trascuratezza del Comune. Ma non soltanto. Perché se il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, appena informato della cosa, ha interessato ufficio tecnico e Aevv, resta il vuoto nel calendario degli eventi. «Neanche un vin brulé sono riusciti ad organizzare in piazza Cavour - la voce dei commercianti della zona che sabato si sono organizzati con un mercatino -. Dicono che è la piazza più bella della città e poi non la valorizzano. Vediamo cosa succede se tutti i negozi del centro chiudono...».
Il punto rimane sempre lo stesso: la difficoltà di dialogo su un tema importante come il rilancio del centro cittadino, su come sostenere il suo “centro commerciale naturale”, su come interrompere i flussi di clienti da tempo “in fuga” verso i centri commerciali alla periferia o fuori Sondrio. Una questione delicata che i commercianti del centro avevano provato ad affrontare nel documento con richieste e proposte inviate a palazzo Pretorio, sul quale però è stato impossibile trovare un punto d’incontro.
Su una di quelle proposte torna ora il capogruppo di Sondrio liberale Andrea Massera, convinto che se «non esiste sicuramente un’unica ricetta», ci sono però «molte azioni concrete, anche piccole, da portare avanti con costanza e coerenza». Una di queste potrebbe essere quella di utilizzare al meglio il parcheggio di piazza Garibaldi, modificando cioè il piano tariffario per renderlo maggiormente funzionale all’utenza “mordi e fuggi” che voglia effettuare commissioni veloci e che trova più comodo andare dove il park è comodo e gratuito.
«L’incentivo - sottolinea Massera riprendendo l’ipotesi dei commercianti -potrebbe essere dato da una sosta gratuita di almeno mezz’ora, rispetto agli attuali 15 minuti, sicuramente non sufficienti. Si potrebbe inoltre introdurre una tariffa crescente dopo la prima ora di sosta, in modo da favorire la rotazione delle auto e scoraggiare le soste lunghe. Sarebbe una buona dimostrazione di capacità di ascolto da parte del Comune».
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