Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 24 Novembre 2013
«Nei primi cento metri
sono imbattibile»
Giovanni del trio con Aldo e Giacomo ha presentato il libro: «Corro perché mia mamma mi picchia» - Oggi era al via della Wine Trail. «Avrò un tirapugni da usare quando incrocerò gli avversari più forti»
Nei primi 100 metri «mi sento sempre un top runner» e oggi, visto che quella del Valtellina Wine Trail è la prima edizione, si aspettava di vedere lungo il percorso attraverso le vigne della Valtellina «contadini che ti sparano, trappole per orsi, bracconieri e cantine che si chiudono».
Con la consueta simpatia e la battuta sempre pronta Giovanni Storti, componente del famosissimo trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, ha trascorso parte della vigilia del Valtellina Wine Trail al centro Le Volte del capoluogo dove ha presentato il libro, scritto insieme a Franz Rossi: “Corro perché mia mamma mi picchia” e i due hanno parlato della loro passione per la corsa.
Che non sarebbe stata una presentazione tradizionale già lo si sapeva, ma subito Giovanni Storti e Franz Rossi hanno preso bonariamente di mira Maurizio Torri, speaker“colpevole” di non aver letto il libro e temuto avversario in vista della gara di oggi, tanto che proprio Giovanni ha preannunciato «che si doterà di un tirapugni da usare quando ci incroceremo».
Il libro “Corro perché mia mamma mi picchia” racconta con grande ironia la passione per la corsa di Giovanni e di Franz Rossi, i loro viaggi in giro per il mondo per maratone e trail.
Dall’Etiopia, dove «una signora ci ha raccomandato di non aprire la porta se sentivamo grattare di notte, perché se avessimo aperto, ci saremmo trovati di fronte una iena pronta a sbranarci», al modo quantomeno singolare in cui Giovanni e Franz “pianificano” la loro stagione:
«In realtà - ha spiegato Franz - abbiamo alcuni consiglieri che ci propongono corse impossibili: la strategia di Giovanni allora è quella di cercarne una che si corra lo stesso giorno, ma più corta e molto meno impegnativa e così facciamo quella».
E così, sempre con il sorriso sulle labbra, la corsa e i trail hanno portato Giovanni e Franz in giro per tutto il mondo a raccogliere soddisfazioni «legate ai paesaggi, alla compagnia e ai ristori», aspetti che sicuramente non li hanno delusi nemmeno oggi nel Valtellina Wine Trail.
La corsa, poi, è una passione che Giovanni e Franz (che si sono concessi alle foto e agli autografi di rito con i fans che affollavano anche l’atrio della sala cercando disperatamente un varco per vedere i protagonisti) condividono con altri personaggi famosi. Mentre Giovanni preferisce un no comment sugli altri protagonisti del mondo dello spettacolo («Non posso parlare dei colleghi senza un avvocato. Ammiro Linus come divulgatore, ma per il resto è un genere... e qui mi fermo».) parla volentieri dei suoi compagni di trio comico.
«Giacomo - spiega Giovanni - corre di nascosto. Si prepara segretamente, ma poi non è mai sufficientemente pronto per correre con noi. Aldo ha inventato in Sicilia il “chilometrino”, cioè il chilometro da 816 metri. Veniva a correre con noi, ma a ogni trail si creava una distanza su misura per lui».
«Ora ha un po’ smesso, comunque quando corre c’è sempre grande competizione tra di noi e puntualmente quando corriamo, negli ultimi 100 metri parte sempre a manetta perché vuole arrivare davanti».
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