Si avvicina Natale e per molti è tempo di gite per mercatini, alla ricerca di atmosfere e sensazioni natalizie. In questa direzione, per trovare il clima caldo e accogliente delle feste, una meta imperdibile è Losanna, in Svizzera. La piccola capitale del Vaud, a sole 3 ore e mezza di treno da Milano anche quest'anno si colora di luci, con gli effetti speciali di luminarie artistiche, dei costumi di presepi. E propone una serie di appuntamenti per soddisfare tutte le attese (le proposte sul sito: www.noel-lausanne.ch).
Come è tradizione, ecco i «Nocturnes au centre-ville», le aperture serali dei negozi fino alle 22, nelle serate del 14,19 e 21 dicembre. Date nelle quali si rinnova l'offerta «Notte delle stelle» che consente di dormire (1 notte in doppia con prima colazione), pagando 40 Chf per ogni stella della struttura alberghiera prescelta, aderente alla speciale iniziativa. Un forfait allettante che permette di godere, per una notte, del confort di un 4 stelle per 160 Chf, ma anche del lusso di un 5 stelle, alla tariffa ridotta di 300 Chf. Prenotazioni direttamente presso gli hotels su www.hotellerielausannoise.ch
Da fine novembre, poi, è in corso il “Festival Lausanne Lumières”, che fino al 2 gennaio 2013, fa della luce l'elemento di decoro artistico di strade e piazze della città. Un percorso (45 minuti) che va dalle Arcate del Grand Pont, passa al Flon, risale la scalinata di Bel-Air, percorre Rue St-Laurent e Rue de la Louve, Place de la Palud, Rue St-François, Place Benjamin-Constant e termina al mercatino di St François. In programma anche visite guidate ( www.festivallausannelumieres.ch). Dalle 11 alle 22, poi, chi vuole può pattinare al Flon dove fino al 10 febbraio è allestita una pista di pattinaggio, con accesso libero (www.flon-events.ch). In Place St. François, clou del natale Losannese, fino al 24 dicembre sarà presente nientemeno che Papà Natale per accogliere i bambini nella sua Capanna. Non può mancare il presepe. Fino al 20 gennaio, infatti, si può ammirare un presepe gigante, con pastori e figure in dimensioni reali, allestito nella Cattedrale di Losanna, la più bella chiesa gotica di tutta la Svizzera. Pensando allo shopping, naturalmente ci sono buone offerte di boutiques e negozi, griffati e non, nel centro città. Ma soprattutto i mercatini. Ecco un elenc:
PL. ST-FRANÇOIS – Mercato tradizionale Sotto i tetti in legno delle caratteristiche casette allestite attorno alla Chiesa di St. François, prodotti, dolciumi, oggetti da regalo..... da scegliere tra un sorso di vino caldo, un assaggio di raclette ed una piacevole, avvolgente sensazione di convivialità.
PL. PÉPINET – Mercato artigianale I commercianti di Place Pépinet si avvicendano e, a turno, propongono i propri prodotti e manufatti artigianali. Un ambiente ideale e rilassato anche per prendersi una pausa e fermarsi per un piacevole spuntino.
PL. DE LA LOUVE – Mercato..... familiare Occhioni felici e sorrisi raggianti per i piccoli visitatori di questo mercatino che offre ai più piccini mille spunti per completare la lettera a Gesù Bambino: dolcetti, giocattoli, simpatiche curiosità... In attesa delle loro decisioni, bevande calde e ottime merende sotto ad un suggestivo Tipi indiano
FLON – Mercatino del design Il quartiere più trendy di Losanna, conversione di una ex area industriale, detiene il primato della creatività, degli oggetti artistici per la casa, delle decorazioni originali, di un Natale che interpreta tutte le sfumature del design.
PL. ST-FRANÇOIS – Mercato delle Buone Occasioni Dopo Natale la festa continua a Place St-Francois, il 28, 29 e 31 dicembre, così come 3, 4 e 5 gennaio. Occasione per un ultimo acquisto fuori programma e a prezzi interessanti. Tra le offerte della città, sotto Natale, un “regalo” agli appassionati della danza, col Béjart Ballet Lausanne (www.bejart.ch). Per tradizione, a dicembre al Teatro di Beaulieu di Losanna, la Compagnia presenta le nuove produzioni. Un evento atteso, che quest'anno, – in occasione dei 25 anni di attività della Compagnia – è di particolare rilevanza e, tra il 22 ed il 30 dicembre, costituisce un vero omaggio a Béjart e al futuro del Béjart Ballet.
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