Nameless chiude con il botto: «Arrivederci tra un anno»

È ufficiale: sarà nel Lecchese anche l’undicesima edizione di Nameless Festival, a tutti gli effetti uno degli appuntamenti fissi dell’estate musicale italiana. A dispetto delle solite voci di corridoio - che vorrebbero l’evento ogni anno in un luogo diverso da Lecco - la kermesse, sempre più grande e sempre più conosciuta in tutto il mondo, anche l’anno prossimo si svolgerà alla Nuova Poncia, tra i comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini, in provincia di Lecco. Per la precisione, sarà il 31 maggio, l’1e il 2 giugno 2025.

Un’annata, la prossima, per la quale le aspettative sono ancora più alte, arrivando sulla scia del successo dell’edizione del 2024, che ha attirato ancora una volta più di 90mila spettatori paganti, circa 30mila persone da ogni parte del mondo al giorno. Un’edizione, quella di quest’anno, “difficile”, come ha sottolineato il ceo e fondatore del festival, Alberto Fumagalli. «Forse la più difficile fra tutte le dieci fatte», ma capace di regalare ancora una volta grandi soddisfazioni tanto agli organizzatori quanto al pubblico, ormai affezionatissimo.

«Questa decima edizione è andata bene, considerato soprattutto che si è svolta nel pieno della stagione delle piogge, che quest’anno ha interessato il territorio sin dallo scorso maggio. Abbiamo avuto la primavera più piovosa che io ricordi, però non possiamo che essere felici: non ci aspettavamo di riuscire ad arrivare ai risultati raggiunti, ma siamo riusciti ad arrivare al numero di presenze che speravamo, anche se purtroppo senza l’evento per i residenti, che però tornerà nel 2025 – osserva Fumagalli – Anche sabato sera il temporale ci ha messo un po’ i bastoni tra le ruote, ma siamo stati in grado di gestire una situazione emergenziale, al di là delle mantelline distribuite a chi aveva freddo, garantendo la riuscita della serata, senza che alcuno spettacolo venisse cancellato. Una volta chiusa la seconda serata, abbiamo lavorato la notte, per oltre sei ore, per mettere in sicurezza l’area, ripristinandola con truciolato e cippato sulle aree infangate, entro l’inizio della terza giornata». E, in effetti, nel corso della giornata di domenica, l’intera area della Poncia è risultata asciutta e praticabile. «Siamo fieri e orgogliosi di aver fatto quello che abbiamo fatto, ancora una volta il mio team si è dimostrato competente e preparato, oltre che appassionato e fondamentale».

Come anticipato, le date per il 2025 sono già state decise: «Siamo felici di dire che ci rivedremo ad Annone l’anno prossimo, il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno – prosegue il ceo di Nameless – L’obiettivo di quest’anno era riconfermare il successo degli anni scorsi, oltre che riordinare alcune cose, dal punto di vista organizzativo e logistico, come ad esempio per il tema dei pagamenti. Siamo stati il primo festival completamente contactless, grazie a una azienda lecchese, iPratico, che ci ha consentito di avere 200 punti cassa su iPad in tutto il festival, e a Crédit Agricole, che ci ha dato altrettanti pos. Siamo cresciuti in fretta – prosegue Fumagalli – ne siamo orgogliosi, ma siamo nati come autodidatti e siamo felici di aver dimostrato, con questa decima edizione, di aver risolto le criticità che si sono presentate nel 2023».

All’interno del festival, infatti, quest’anno non si sono verificate code e assembramenti alle casse, come l’anno scorso: i token, utilizzati sino al 2023, sono stati aboliti proprio in favore dei pagamenti cashless, con carte prepagate, carte di credito, bancomat o pagamenti tramite smartphone. «Siamo soddisfatti, la testa è già alla prossima magica edizione».

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