Cronaca / Lecco città
Sabato 20 Agosto 2016
Musica e arte
nella cupola
sul Grignone
Sino al 10 settembre la rassegna “Sul ciglio dell’orizzonte”, propone una serie di appuntamenti artistico-musicali di grande suggestione.
L’iniziativa culturale più originale di quest’estate è sicuramente quella proposta dal Rifugio Brioschi sul Grignone a 2410 metri di altezza. Dall’8 luglio sino al 10 settembre la rassegna “Sul ciglio dell’orizzonte”, propone una serie di appuntamenti artistico-musicali di grande suggestione.
La cupola geodetic ospita concerti di rilievo come quello tenutosi il 9 luglio, che vedeva protagonisti due strumenti insoliti per certe altezze come l’arpa e l’hang (percussione melodica). Il perché di queste proposte inedite per un rifugio posto ad oltre duemila metri, ce lo spiega Alex Torricini, da sei anni gestore del Rifugio Brioschi: «Volevamo dare un’impronta diversa alla gestione di un rifugio. Per questo, in occasione dei 120 anni del Brioschi, abbiamo costruito la cupola geodetica, che nell’ottobre dello scorso anno ha ospitato la manifestazione celebrativa. In questo 2016 abbiamo voluto sfruttare la cupola per un programma ambizioso ma che sta avendo un grande successo. Organizzarlo e gestirlo è molto impegnativo, visto che a questa altezza il tempo cambia rapidamente, ma stiamo avendo un riscontro anche mediatico imprevisto. Le difficoltà sono tante. Trasportare uno strumento come l’arpa in cima al Grignone non è stato facile. All’andata ci ha pensato l’elicottero, il ritorno è avvenuto in spalla».
Domani, 21 agosto, si esibirà il cantautore Emil, in un concerto “in cuffia”. Sabato 27 agosto il regista Gigi Giustiniani presenterà il fil “Ninì” sulla scalatrice Ninì Pietrasanta. Il 28 agosto sarà la volta di uno “sleeping concert” sempre con le cuffie in wireless. Il 2 settembre Francesco Bertelè sarà protagonista di una performance artistica ed il 10 settembre l’alpinista-pittore Simone Pedeferri dipingerà in diretta una tela con la musica live di Simone Morandotti. Non mancherà la proiezione di una serie di film inediti sulle scalate di Pedeferri. Un ricco programma di cui Alex Torricini va particolarmente fiero: «Abbiamo voluto dare qualcosa di più alla solita vita di un rifugio e, vista la risposta, dovremmo esserci riusciti. L’anno prossimo abbiamo intenzione di riproporre questo tipo di manifestazione ovviamente migliorandola. Rinnoveremo la cupola e l’organizzazione sarà affidata ad un team di esperti che sono già al lavoro. Il nostro mestiere, infatti, è quello di fare la polenta e non di organizzare concerti».
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