Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 17 Ottobre 2017
Museo al Masegra, costi raddoppiati
Per gli interventi strutturali serviranno infatti 500mila euro, mentre in base allo studio di fattibilità si prospettava un investimento di circa 265mila euro.
A far lievitare la cifra, la revisione del progetto per l’inserimento dell’ascensore che collegherà i tre piani del corpo principale del castello, l’aggiunta di alcuni elementi e diverse modifiche al disegno iniziale legate alle richieste della Soprintendenza, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti. Palazzo Pretorio ora sta valutando la soluzione più funzionale per mettere a disposizione le risorse aggiuntive e «prima di fine anno partirà il cantiere», assicura l’assessore.
Per il mese di aprile del 2018 è infatti fissata l’inaugurazione di “Avventura Alpinismo Arrampicata”, il museo che all’interno del maniero racconterà la montagna attraverso percorsi interattivi, allestimenti innovativi e iniziative per legare la struttura al territorio.
Il percorso per far nascere questa nuova realtà si muove su due fronti: accanto all’allestimento delle sale, infatti, palazzo Pretorio ha messo in cantiere una serie di lavori per adeguare gli spazi del corpo principale del castello e renderli fruibili, senza barriere architettoniche, anche per le persone che hanno difficoltà di movimento.
All’iniziativa infatti partecipa anche l’associazione Valtellin@ccessibile, che ha fatto da consulente al Comune per individuare gli ostacoli nel futuro Museum hub e individuare le soluzioni per superarli. Per questo il progetto degli interventi strutturali prevede l’installazione di un ascensore, che secondo l’ipotesi originaria avrebbe trovato posto all’esterno delle strutture del castello: «Nel progetto definitivo l’ascensore viene invece inserito all’interno del corpo principale del castello - spiega Iannotti -, anche su richiesta della Soprintendenza, il che ha fatto aumentare i costi, anche rispetto agli interventi per la prevenzione degli incendi. Sono stati inoltre modificati alcuni elementi, ad esempio sostituendo con altre soluzioni i pavimenti galleggianti inizialmente previsti nelle sale, sempre alla luce delle indicazioni della Soprintendenza».
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