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Sabato 04 Maggio 2013
Muore sul lavoro
boscaiolo di 19 anni
Tragico infortunio sul lavoro ieri mattina a 1.450 metri quota, nella zona del Passo San Marco. Vittima dell'incidente un operaio di 19 anni, Mohamed El Bouraoui, di origine marocchine, in Italia con un regolare permesso di soggiorno
ALBAREDOTragico infortunio sul lavoro ieri mattina a 1.450 metri quota, nella zona del Passo San Marco. Vittima dell'incidente un operaio di 19 anni, Mohamed El Bouraoui, di origine marocchine, in Italia con un regolare permesso di soggiorno. Il ragazzo, stando alle prime testimonianze, sarebbe stato travolto da un tronco durante lavori di taglio del bosco.
Il giovane, residente a Fusine, era dipendente della Green World di Colorina, una ditta specializzata nel settore forestale. Venerdì mattina la ditta si trovava in una zona impervia, in località Piazza, impegnata nel lavoro di esboscazione in subappalto, affidato dalla Invernizzi di Como a cui il Comune aveva aggiudicato l'asta per il prelievo di legname su una vasta superficie forestale.
Stando alle testimonianze, l'operaio stava lavorando al taglio di una grossa pianta, insieme agli altri colleghi, quando il tronco gli è finito addosso e lo ha schiacciato, causandone la morte.
Il cantiere si trovava circa 300 metri sopra la strada, in una zona molto impervia. I boschi sono molto ripidi e per il recupero della salma è stato necessario allertare il Soccorso alpino. Non è stato facile per i soccorritori rimuovere il tronco che aveva immobilizzato il corpo del povero ragazzo e trasportarlo fino alla strada.
Alle operazioni di recupero hanno partecipato dieci tecnici della Stazione di Morbegno del Cnsas, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Sul posto anche la Guardia di Finanza, i Vigili del fuoco e i Carabinieri della stazione di Morbegno per i rilievi del caso e i sanitari del 118, saliti ad Albaredo a bordo dell'elicottero. «L'asta era stata bandita tre anni fa - ricorda l'assessore all'Ambiente e territorio di Albaredo, Albertino Del Nero, che ieri è stato sul posto per rendersi conto di persona di quello che era accaduto - il subappalto era regolare, la ditta aveva preso tutti gli accorgimenti e le precauzioni del caso».
L'assessore di Albaredo assicura che si tratti di una ditta seria. «È un'impresa specializzata che sa come fare questo genere di interventi, sicuramente hanno fatto tutto per bene, ma purtroppo la pianta si è girata, non è caduta dove doveva e sotto c'era quel povero ragazzo».
Mohamed era un bravo operaio, un giovane alto e robusto, ogni tanto, dicono ad Albaredo si fermava al bar del paese e ordinava sempre acqua minerale. In Italia aveva vissuto diversi anni in Piemonte, poi nel 2011 si era trasferito in Valtellina per cercare lavoro ed era stato assunto con un contratto regolare alla Green World.
Su quanto è accaduto è stata aperta un'indagine e saranno i carabinieri e gli operatori dell'Asl a chiarire l'esatta dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. Una indagine che dovrà appurare la presenza di presidi antiinfortunistici e l'adozione di procedure di lavorazione corrette.
L'intervento è cominciato intorno alle 11 di ieri mattina e si è concluso alle 14. La salma del marocchino è stata trasportata con l'elicottero del 118 alla camera mortuaria dell'ospedale di Morbegno.
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