Muore nello scontro

sulla Tangenziale

Un incidente incredibile è costato la vita ad un uomo di 42 anni di Osnago.

E’ avvenuto ieri all’ora di pranzo, mancavano pochi minuti alle 13, nel tratto iniziale della Tangenziale Est, prima dell’inizio della doppia corsia, all’altezza dell’uscita per la stazione di Carnate, quando la strada compie una leggera salita prima di arrivare al cavalcavia.

Era in sella alla propria motocicletta e si stava dirigendo verso Milano e Arcore, preceduto da una Jeep Wrangler su cui stavano viaggiando un uomo di 34 anni ed il suo bambino di 10, che per fortuna sono rimasti illesi nello scontro.

Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Vimercate che sono accorsi sul posto, sembra che l’osnaghese stesse superando varie auto che stavano viaggiando lungo la strada per imboccare la Tangenziale.

Ad un certo punto il conducente della Jeep, ha deciso di fare un’improvvisa inversione ad U. Lo scontro è stato inevitabile e il motociclista ha colpito a forte velocità il fianco sinistro della Jeep. La moto è volata in mille pezzi per la violenza dell’impatto ed ha preso fuoco ed il centauro è stato sbalzato a terra.

E’ morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare.

Il conducente della Jeep Wrangler è stato arrestato per omicidio stradale, avendo compiuto una manovra vietata dal codice della strada, un’inversione in doppia striscia continua, che ha condotto al decesso dell’osnaghese.

L’articolo su La Provincia di Lecco del 3 agosto