Muore in alta Val di Mello

«Una tragedia evitabile»

Un lecchese di 58 anni ha perso la vita mentre percorreva il Sentiero Roma

Senza copertura telefonica in zona, per allertare i soccorsi ci sono volute due ore

Valmasino

Era ancora vivo quando i due amici lo hanno raggiunto dopo quel volo di sessanta metri. Certo, era malconcio, ma respirava ancora.

E forse avrebbe potuto cavarsela se solo non ci fossero volute due ore per chiamare i soccorsi. Giuseppe Galbiati, 58 anni di è spirato tra le braccia dell’amico Tiziano Pirovano, 56anni, mentre l’altro escursionista -Vito Labadia, 64 anni - stava raggiungendo il rifugio Allievi per lanciare l’allarme.

Tragedia della montagna ieri in alta Val di Mello, a 2500 metri di quota. Tragedia però anche dell’imperizia - perché la vittima si sarebbe avventurata, abbandonando il sentiero, in un luogo estremamente pericoloso - e tragedia dell’assurdo, «perchè è impensabile che al giorno d’oggi - dice ancora sotto choc il signor Vito - ci siano sentieri così battuti e frequentati come questo, senza una adeguata copertura telefonica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA