
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 04 Agosto 2013
Muore in alta Val di Mello
«Una tragedia evitabile»
Un lecchese di 58 anni ha perso la vita mentre percorreva il Sentiero Roma
Senza copertura telefonica in zona, per allertare i soccorsi ci sono volute due ore
Valmasino
Era ancora vivo quando i due amici lo hanno raggiunto dopo quel volo di sessanta metri. Certo, era malconcio, ma respirava ancora.
E forse avrebbe potuto cavarsela se solo non ci fossero volute due ore per chiamare i soccorsi. Giuseppe Galbiati, 58 anni di è spirato tra le braccia dell’amico Tiziano Pirovano, 56anni, mentre l’altro escursionista -Vito Labadia, 64 anni - stava raggiungendo il rifugio Allievi per lanciare l’allarme.
Tragedia della montagna ieri in alta Val di Mello, a 2500 metri di quota. Tragedia però anche dell’imperizia - perché la vittima si sarebbe avventurata, abbandonando il sentiero, in un luogo estremamente pericoloso - e tragedia dell’assurdo, «perchè è impensabile che al giorno d’oggi - dice ancora sotto choc il signor Vito - ci siano sentieri così battuti e frequentati come questo, senza una adeguata copertura telefonica».
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