Municipio “blindato”

Con l’incognita dell’amianto

Municipio e piazza “impacchettati”. Un’operazione di notevole impatto che sta interessando tutto il palazzo comunale e buona parte del “cuore” di Cassina.

Il gioco vale davvero la candela: via tutto l’eternit dal tetto, infissi sostituiti e una “stufa” a biomasse per riscaldare tutto il municipio.

Sono infatti iniziati gli imponenti lavori, in larga parte finanziati dalla Regione Lombardia, per trasformare il palazzo comunale di Cassina in una struttura all’avanguardia in termini di risparmio energetico.

Ma sindaco Roberto Combi annota anche un dato piuttosto inquietante, emerso solo nelle ultime ore.

«Chi aveva rifatto il fondo del tetto ai tempi, ricoprendolo con eternit - racconta il sindaco - ci aveva appoggiato sopra le tegole. Che, ci dicono adesso gli specialisti, potrebbero essere state contaminate da questo materiale cancerogeno. Se dovessimo alla fine sostituire anche le tegole, oltre al basamento di amianto, sarebbero guai».

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