
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 26 Marzo 2015
Multato per il biglietto non obliterato: «Ma la macchinetta era rotta»
La protesta arriva da un ingegnere di Tresenda, chiamato a pagare 54 euro dopo essere salito sul treno per Milano senza convalidare il biglietto.
«L’obliteratrice non funzionava e io ho preso una multa. Ma non ho alcuna responsabilità».
La protesta arriva da un ingegnere di Tresenda, chiamato a pagare 54 euro dopo essere salito sul treno per Milano senza convalidare il biglietto.
Il professionista ha trentun anni e lavora a Milano. Lunedì mattina alle 6 è salito sul treno, ma non ha obliterato il biglietto. «A Tresenda in stazione non si può fare il biglietto, non c’è un’obliteratrice funzionante e il controllore mi ha dato una multa salatissima dando come giustificazione il fatto che viaggiare senza biglietto obliterato non è consentito - spiega sconcertato -. Ma scherziamo? Tra l’altro, come ulteriore motivazione mi ha detto che bisogna presentarsi al controllore in caso di biglietto non obliterato e che c’era un cartello sulla porta. Scendendo l’ho letto: peccato che fosse riferito al fatto che sui treni sia proibito fumare. Io non ho mai preso multe e non ho opposto resistenza, ho pagato e sono stato tranquillo. A posteriori mi rendo conto di essere stato vittima di una situazione inaccettabile e credo che non dire, fare e scrivere sia uno sbaglio. Non si può essere onesti e pagare situazioni e mancanze altrui.È inaccettabile».
L’uomo ha scritto al servizio clienti di Trenord e ha ricevuto una risposta dal sistema informatico che assicura un’analisi del caso entro trenta giorni, come stabilito dal Contratto di servizio con Regione Lombardia. «Spero che questo problema venga risolto in fretta, anche perché riguarda sia valtellinesi, sia turisti - sottolinea l’ingegnere -. Stiamo parlando della stazione di Tresenda e di due località di villeggiatura come Teglio e Aprica. Non credo che uno straniero, ad esempio, sia pronto ad affrontare il mancato funzionamento dell’obliteratrice e a rincorrere il controllore sul treno». Negri ha inviato a “La Provincia” alcune immagini dell’obliteratrice. Si può notare chiaramente che l’apparecchio è in condizioni tutt’altro che ottimali.Secondo Trenord, però, il controllore non ha fatto nient’altro che rispettare le procedure previste.
In caso di biglietto non obliterato – indipendentemente dalle ragioni – il compito di cercare il personale presente a bordo tocca ai viaggiatori, anche in caso di pesanti bagagli. Per quanto riguarda l’obliteratrice, Trenord ha rilevato che quindici giorni fa c’è stata una segnalazione relativa al malfunzionamento dell’apparecchiatura e successivamente è stato promosso un intervento di sistemazione.
Viste le condizioni attuali, non si può escludere l’opera di qualche vandalo, come spesso purtroppo avviene nelle stazioni più piccole.
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