Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 20 Dicembre 2018
«Mostrate a tutti che stare insieme tutta la vita si può»
La cerimonia a Sondrio. Nella sala Succetti di Confartigianato il tradizionale appuntamento che il Comune dedica alle coppie che hanno raggiunto i 50 e 60 anni di nozze.
Con un pomeriggio di festa il Comune porta l’abbraccio di tutta la città alle coppie da record, arrivate al traguardo delle nozze d’oro o delle nozze di diamante. Si è tenuta martedì pomeriggio nella sala Succetti di Confartigianato la cerimonia dedicata ai coniugi che quest’anno hanno celebrato i cinquanta o i sessant’anni di matrimonio, un appuntamento ormai tradizionale in città nel periodo prima di Natale.
«Siamo felici di essere qui con voi per festeggiare dei traguardi tanto importanti», ha sottolineato il sindaco Marco Scaramellini aprendo l’incontro, al quale ha preso parte la giunta praticamente al completo. «Fuori un signore mi ha chiesto se fosse prevista anche una medaglia, avendo sopportato la moglie per cinquant’anni, gli ho risposto che vorrei sentire anche l’altra campana», ha scherzato il sindaco prima di dare inizio alla cerimonia di consegna delle pergamene-ricordo. Ai sondriesi sposati da oltre mezzo secolo è arrivato – tramite l’assessore Marcella Fratta – anche un messaggio augurale del prefetto Giuseppe Mario Scalia, che ha sottolineato come queste coppie siano «modelli e testimonianze a cui i giovani devono attingere per guardare al futuro», perché insieme «con amore e perseveranza» hanno saputo superare anche i momenti bui che si incontrano nel cammino dell’esistenza. E secondo l’arciprete di Sondrio don Christian Bricola i coniugi che ieri hanno ricevuto la pergamena del Comune sono «molto preziosi» per tutta la città. «Avete un compito semplice – ha detto -, andare in giro per Sondrio mano nella mano, per far vedere e capire a tutti che si può. Si può stare insieme per cinquant’anni e più, si può volersi bene per cinquant’anni. Anche senza dire niente, con la vostra presenza dite già tanto alla nostra comunità. Avanti con coraggio, allora, fino ai cento anni di matrimonio».
Anche l’assessore ai Servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta si è soffermato sul significato della giornata promossa dal Comune, «un evento simbolico ma ricco di contenuti», ha detto. «La vita è un percorso ad ostacoli, un viaggio che ciascuno affronta a modo suo – ha affermato -, voi l’avete fatto accanto al compagno o alla compagna con cui avete condiviso cinquanta o sessant’anni di vita, un tempo che sembra infinito ed è unico e prezioso. Come amministrazione vi dobbiamo ringraziare, perché rappresentate quei valori familiari che sono fondamentali per la comunità. Rappresentate il passato, perché siete un patrimonio di esempio per la costruzione di una società sana, rappresentate il presente, perché con la vostra saggezza potete guidare i più giovani, e rappresentate il futuro, perché siete la spalla su cui si appoggeranno le nuove generazioni». E l’assessore, a nome dell’amministrazione comunale, ha concluso con un auspicio dedicato alle coppie premiate, e non solo: «A voi auguro di proseguire a lungo nel vostro cammino – ha detto -, a tutti di avvicinarsi a questo vostro invidiabile traguardo».
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