Morto in casa a 31 anni
La sorella: «Voglio giustizia»

Edoardo Miotti trovato senza vita nella sua abitazione di Milano. La sorella: non hanno fatto nemmeno l’autopsia

«Chiedo giustizia per mio fratello. Per come conoscevamo Edoardo, e con lui i rapporti sono sempre stati strettissimi, non aveva alcun motivo per voler mettere fine alla sua vita».

Julia Miotti vive a Sondrio. Lei e la sorella Maddalena si sono rivolte a un legale, l’avvocato Fabrizio Consoloni per chiedere che vengano chiarite le circostanze della morte del fratello Edoardo, 31 anni, nato e cresciuto a Sondrio ma residente a Milano dai tempi dell’università. Edoardo il 19 aprile è stato trovato senza vita nel suo appartamento.

«Senza uno straccio d’indagine, la morte di mio fratello è stata classificata come suicidio - continua Julia -. Niente autopsia, ci è stato detto che in questo periodo di pandemia ci sono restrizioni nell’eseguire l’esame, però ci hanno dato l’autorizzazione alla sepoltura ma con la raccomandazione di non cremare il corpo, nel caso, più in là, ci fosse bisogno di analisi».

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