Morborock, festa da record con 12mila partecipanti

In tantissimi al festival organizzato da Lokazione con il patrocinio del Comune di Morbegno

Lo avevano promesso e la promessa è stata mantenuta: il Morborock Festival quest’anno è stato davvero spaziale.

A dirlo sono innanzitutto i (grandi) numeri della manifestazione: 12mila (record delle 13 edizioni) i partecipanti provenienti da tutto il Nord Italia, ma anche dalla vicina Svizzera, alla due giorni che si è tenuta venerdì e sabato alla colonia fluviale di Morbegno; 160 i volontari coinvolti nella manifestazione; più di 1.500 piatti serviti , oltre un centinaio i piccoli allo spazio bimbi. Piatto forte del Morborock, organizzato da Lokazione e patrocinato dal Comune di Morbegno, è stata come sempre la musica, su tutti quella degli strepitosi norvegesi Motorpsycho, dell’ostinato Giorgio Canali e dei contagiosi Shandon, Così il Morborock ha aperto alla grande la stagione dei festival della Valle. Giustamente soddisfatti gli organizzatori, i “ragazzi” di Lokazione ai quali va dato il merito di avere consolidato in provincia (grazie a un lavoro di ricerca e coordinazione che a ogni edizione dura mesi) un concertone degno, per qualità delle proposte e per organizzazione, di manifestazioni consorelle che si tengono in località ben più popolose e strutturate della cittadina del Bitto.

«L’edizione 2024 è stata eccezionale, abbiamo avuto un’influenza notevole, gran parte delle persone sono arrivate dalla Valtellina - dice il vicepresidente di Lokazione Gianluca Acquistapace - ma tanta gente anche da fuori ,da tutto il Nord Italia o dalla Svizzera.Il meteo è stato clemente, le band hanno spaccato dalla prima all’ultima. Non possiamo che ringraziare i volontari senza i quali il Morborock non esisterebbe. Grazie anche alle istituzioni, alle le band e agli sponsor che hanno il rock dentro». A proposito di rock è stato forte quello suonato alla due giorni morbegnesi graziate, soprattutto sabato sera, dal meteo. Grandi big di quest’anno i norvegesi Motorpsycho, senza dubbio tra le realtà più eclettiche che hanno calcato la scena dell’alternative rock anni ’90. Tra gli artisti più attesi c’era Giorgio Canali con i Rossofuoco.

Poi lo ska punk degli Shandon freschi di celebrazione del trentennale. Non può che essere generoso il commento di Domenico Buzzetti di Lokazione. «La chiusura del venerdì con gli Shandon è stata bellissima per simpatia e capacità di tenere sotto il palco tantissima gente nonostante facesse piuttosto freddo, hanno entusiasmato il pubblico con il repertorio dell’intera carriera». Applausi per Canali «il più punk in circolazione all’età di 66 anni che si è dato per 90 minuti con canzoni dell’ultimo album e quelle di un repertorio solista trentennale».

Quindi i Motorpsyco, «straordinari, sono stati la cosa più incredibile avvenuta non solamente al Morborock , ma in Valtellina a nostro modo di vedere». Saliti sul palco alle 22.50, set fino all’una di notte, due ore potenti fra pezzi nuovi e tanti classici, folla sotto il palco in delirio e ipnotizzata da strumenti suonati davvero per suonare e fare esplodere il mondo. «Per noi è stato un sogno che si è realizzato e ci ha ripagato di ogni sforzo». È la conclusione di Buzzetti. E noialtri, dopo l’appagante scorpacciata, siamo in attesa della prossima edizione del Morbo.

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