Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 06 Maggio 2017
Morbegno, sopralluogo con due nodi da sciogliere
Collegio di vigilanza sulla nuova 38: lunedì la ventesima riunione dell’organo si terrà sul cantiere per fare il punto. I residenti tornano sulla copertura del tratto esterno della galleria sul Tovate. Sotto esame anche i ritardi del cunicolo.
Trasferta in Bassa Valle per il Collegio di vigilanza sulla nuova 38. Lunedì prossimo, infatti, con l’obiettivo di aggiornare lo stato d’avanzamento delle opere è stata convocata la ventesima seduta del Collegio al cantiere Cossi che si trova sulla provinciale Valeriana. Sotto la lente le opere relative alla variante di Morbegno e il progetto del nodo di Tirano, che saranno analizzate dai responsabili regionali, di Anas, della Provincia, ma anche del consorzio Bim e dai Comuni di Morbegno, Cosio Valtellino e Traona.
La riunione arriva dopo l’adunanza lo scorso marzo della Segreteria tecnica, che è il supporto delegato dal Collegio di vigilanza (costituito dai sottoscrittori dell’Accordo di programma del 2006 in merito agli interventi sulla viabilità di accesso alla Valtellina) presieduta dalla Regione con il compito di monitorare le fasi di attuazione dei lavori e ricercare le risoluzioni delle criticità. A questo proposito ci sono innanzitutto due nodi da sciogliere: lo stop di quasi cinque mesi dei lavori al cunicolo della galleria e le richieste degli abitanti rispetto alla protezione dell’abitato. Resta, infatti, ancora al palo la copertura del tratto fra le due gallerie a Campovico richiesta da tempo dai cittadini e sostenuta dal sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri.
«Una richiesta a difesa dell’abitato che continuiamo a sostenere - le parole del sindaco Ruggeri - e che senz’altro porteremo come oggetto di discussione nel Collegio, così come è avvenuto nel corso della Segreteria tecnica tenutasi lo scorso marzo, in cui si è affrontata anche la questione del prolungamento artificiale, con struttura leggera e insonorizzata a 180 gradi, della galleria di Selvapiana, in corrispondenza del conoide del torrente Tovate».
Intanto proseguono i lavori per la nuova superstrada: a giugno è previsto l’abbattimento del diaframma nella galleria di Selvapiana e per la fine dell’estate la conclusione del viadotto Adda/Talamona. L’obiettivo della chiusura dei lavori è per la fine di quest’anno e l’apertura al traffico nei mesi immediatamente successivi. Sulla galleria di Paniga si sta ultimando il rivestimento definitivo previsto entro maggio. A pieno regime anche l’attività di perforazione nel cunicolo d’emergenza di Paniga, che dovrebbe essere completato a fine agosto. Rispetto, infine, al cunicolo di Selvapiana, oggi mancano alla fine dell’intervento 1.300 metri. Le lavorazioni di perforazione sono state sospese a dicembre per la notevole quantità di acque sotterranee che ha bloccato la talpa escavatrice. L’impresa è in attesa di riprendere le opere, previa l’autorizzazione di Anas, che consistono nel drenaggio delle acque, iniezioni di resine bicomponenti e rivestimento.
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