Morbegno, oggi il funerale

di Donald Sacchetto

Contava di riaverlo a casa, almeno per una notte. Di potergli dire addio come una madre non vorrebbe mai dover fare con il proprio figlio «e invece non mi è stato possibile. Me lo portano all’obitorio di Sondrio e poi di lì dritto in chiesa all’Assunta di Morbegno da dove alle 14 avrà inizio il funerale».

Marilena Santini è arrabbiata e delusa. Per l’ennesima volta. Tutta la vicenda che riguarda la morte - anzi l’omicidio - di suo figlio Donald Sacchetto - è un susseguirsi di colpi bassi: «Sono delusa dai troppi “non ricordo”, “non so”, che sono emersi a processo, quando la verità era sotto gli occhi di tutti. Persino mio genero aveva visto che quella sera - quella maledetta sera del 16 maggio del 2009 - il killer di mio figlio maneggiava una pistola. Sono delusa dalla giustizia italiana (sia chiaro, non dai giudici e dai magistrati che si sono occupati del processo, perchè vorrei ringraziarli uno ad uno), perchè ero convinta che un ergastolo fosse carcere a vita e invece così non è».

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