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Martedì 12 Marzo 2013
Morbegno, il nodo della scuola
Le 10 domande dei genitori
Ecco alcune riflessioni indirizzate direttamente ai consiglieri comunali della città, proprio sulla vicenda dell'istituto comprensivo alla vigilia del Consiglio comunale che dovrà affrontare l'argomento
Domani ci sarà il Consiglio comunale di Morbegno: all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio anche il nodo del maxi-istituto scolastico per la città. Dopo le riflessioni proposte come genitori sulla vicenda relativa alla scelta tra i due istituti Comprensivi medio grandi e l'unico maxi istituto Comprensivo, decisione che dovrà essere vagliata dalla Regione Lombardia ma che comunque avrà un enorme peso sulla scelta finale a favore di una delle due proposte, ecco di seguito alcune domande indirizzate direttamente ai consiglieri comunali della città, proprio su questa vicenda dell'istituto comprensivo.
1) Perché non è stata convocata un'assemblea cittadina volta ad informare la popolazione interessata al problema?
2) State veramente pensando all'interesse dei cittadini di Morbegno di oggi e di domani senza alcun condizionamento di carattere politico?
3) Siete consapevoli che la scelta dell'Istituto Unico potrebbe, nel futuro, ridurre l'accesso agli studenti provenienti dai paesi limitrofi?
4) E' stato valutato con la dovuta attenzione il fatto che la scelta dell'Istituto unico sia una decisione irreversibile anche nel caso si dovesse dimostrare fallimentare, e che di contro la scelta dei 2 Istituti possa in qualsiasi momento essere rettificata?
5) Avete pensato alle grosse difficoltà di gestione di un Unico Istituto di 1600 alunni, 3200 genitori, 180 insegnanti?
6)Vi siete messi nei panni degli insegnanti che dovranno prendere parte a Collegi di 180 docenti senza avere neppure il tempo, probabilmente, di esprimere democraticamente il proprio pensiero su questioni didattico-educative?
7) Abbiamo sentito avanzare l'ipotesi di supportare il lavoro del Dirigente del Mega Istituto distaccando dall'insegnamento un insegnante. Allora non è più corretto istituire due istituti gestiti da due Dirigenti che fanno di dovere e di diritto il loro lavoro, lasciando fare agli insegnanti il lavoro per i quali sono stati destinati?
8) State pensando al fatto che creando un unico Istituto perderebbero il posto di lavoro persone che stanno lavorando nella Segreteria della scuola Damiani, oltre che un Dirigente e almeno un insegnante?
9) Avete considerato che optando per l'Unico Istituto si verrebbe a creare un precedente pericoloso in Lombardia che darebbe il via ad accorpamenti a catena con perdita di posti di lavoro ovunque?
10)State dando il giusto valore alle indicazioni Ministeriali, Regionali, Provinciali e dei 1000 firmatari a favore dei due Istituti Comprensivi?
L'ultima domanda la voglio rivolgere ai sindacati della Provincia di Sondrio: forse è opportuno a questo punto inviare un documento sindacale congiunto e di farvi carico di questo grosso problema che si sta delineando e che riguarda la perdita di posti di lavoro nella scuola?
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