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Lunedì 28 Gennaio 2013
Morbegno, niente medie
alla scuola Damiani
Dopo aver ventilato ai genitori dei bambini di quinta primaria la possibilità di iscrivere i figli alla secondaria creata ex novo, la direzione scolastica recede per motivi organizzativi e rimanda la decisione, contando sulla deroga ottenuta dall'Ufficio scolastico
MORBEGNO - «Difficilmente potremo attivare quest'anno le classi di prima media alla Damiani». Così Maria Pia Mollura, dirigente scolastico del secondo circolo didattico di Morbegno, chiarisce ciò che va ripetendo in questi giorni ai genitori che telefonano a scuola per capire che fine abbia fatto la proposta avanzata lo scorso dicembre dal consiglio di circolo.
Era stato l'organismo scolastico ad inviare a tutte le famiglie dei ragazzi, che attualmente frequentano la quinta elementare, una lettera in cui si prospettava l'attivazione della prima media anche nel polo scolastico della zona nord, ma per quest'anno non ci sarebbero i presupposti per arrivare a questo obiettivo.
Il consiglio faceva leva sulla crescita demografica dei quartieri sotto la ferrovia verificata negli ultimi anni, ritenendo opportuna la scelta di realizzare al più presto l'istituto comprensivo che avrebbe potuto portare a una migliore distribuzione della popolazione scolastica.
«Anche la delibera della giunta regionale su questo tema parla di verticalizzazione di tutti i gradi scolastici, cioè auspicherebbe la formazione di istituti comprensivi che accorpino la scuola dell'infanzia e le primarie di primo e le secondarie di primo grado - precisa Mollura - il secondo circolo didattico resta un'anomalia in questo contesto, ma per noi è stata prevista una deroga, pertanto, per ora va bene così».
La decisione ultima, spetterebbe ovviamente al Comune che, su questo punto ha fatto approfondimenti e valutazioni: «Ne abbiamo parlato molto, abbiamo continui contatti con il sindaco Rapella, che fra l'altro insegna qui da noi - ancora Mollura - ma ripeto sarà difficile per quest'anno organizzare una classe, credo che a questo punto se ne riparlerà eventualmente l'anno prossimo».
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